Dietitians at the Clinical Center of the National Institutes of Health designed recipes to test the effects of ultra-processed and unprocessed diets on study participants.Jennifer Rymaruk, NIDDK

Mangiando alimenti molto lavorati industrialmente le persone hanno assunto più calorie e preso più peso rispetto a quando hanno mangiato alimenti minimamente o per nulla lavorati industrialmente: queste le conclusioni di uno studio realizzato dagli U.S. National Institutes of Health.

Il risultato non è cambiato anche quando i pasti molto lavorati industrialmente e quelli minimamente o per nulla lavorati avevano lo stesso numero di calorie.

Realizzato dai ricercatori del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK), componente degli U.S. National Institutes of Health, questo è il primo trial randomizzato controllato che esamina gli effetti dei cibi molto lavorati industrialmente secondo il sistema di classificazione NOVA (vedi link sotto).

Il sistema NOVA considera “molto lavorati” gli alimenti composti prevalentemente da ingredienti che si trovano nei cibi prodotti in modo industriale, come gli oli idrogenati, alte quantità di sciroppo di fruttosio, agenti aromatizzanti ed emulsificanti.

Già precedenti studi osservazionali che riguardavano grandi gruppi di persone avevano mostrato associazioni tra i cibi molto lavorati e problemi di salute.

Ma dato che questi lavori non avevano stabilito che singoli individui mangiassero specifici alimenti, misurandine i risultati, non era stato possibile stabilire un rapporto di causa/effetto tra l’alimentazione ed i cambiamenti.

Kevin D. Hall, Ph.D., investigatore anziano al NIDDK e principale autore di questa ricerca, spiega che il numero contenuto di partecipanti ha permesso controlli molto rigorosi, mostrando differenze di risultati tra le due diete definite chiare e consistenti.

Per lo studio sono stati ammessi al NIH Clinical Center 20 volontari in buona salute, 10 maschi e 10 femmine, per un mese in modo continuato.

Sono poi state assegnate in modo casuale le due diete per 15 giorni ciascuna.

Durante la dieta a base di cibo molto lavorato industrialmente le persone hanno assunto mediamente 500 calorie in più al giorno rispetto a quelle del gruppo alimentato con cibi minimamente o per nulla lavorati industrialmente.

Le stesse persone hanno mangiato più velocemente e preso peso, per poi perderlo durante la dieta di cibi poco lavorati.

I partecipanti hanno mediamente preso e perso 0,9 kg. a seconda della dieta seguita.

Kevin D. Hall ha spiegato che il prossimo passo prevede di ripetere lo studio cambiando la composizione degli alimenti, ad esempio piccoli cambiamenti nella percentuale di proteine tra i cibi ultra-lavorati e quelli non lavorati in questo studio, in teoria potrebbero spiegare fino a metà delle differenze nelle calorie assunte.

Certo mangiare più sano richiede un po’ più tempo e denaro, ma quanto è il costo sociale di un’alimentazione molto lavorata industrialmente, tenendo conto anche dell’azione perturbante sul sistema endocrino svolta da non pochi additivi?

Vedi anche
I costi per esposizione a Disruttori endocrini chimici in Europa stimati 157 miliardi per anno (27/04/2015)
Link…

Additivi e conservanti: più fosfati sono aggiunti ai cibi più siamo sedentari (18/01/2019)
Link…

Rischi diversi per la carne rossa lavorata industrialmente e quella fresca (05/12/2013)
Link…

Come cambia il cibo e come le persone vorrebbero che fosse (11/05/2016)
Link…

Alimenti lavorati industrialmente ed incremento del rischio di cancro (02/03/2018)
Link…

Per saperne di più
Cell Metabolism
Ultra-Processed Diets Cause Excess Calorie Intake and Weight Gain: An Inpatient Randomized Controlled Trial of Ad Libitum Food Intake
Hall KD, et al.
Link…

The NOVA classification system
Link…

The National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK)
Link…

The National Institutes of Health (NIH)
Link…

Marco Dal Negro
Antonio Turetta

This post is also available in: enInglese

Recommend to friends
  • gplus
  • pinterest

About the Author

Nota bene: Nelle diverse lingue i contenuti possono cambiare anche nella sostanza