L’esposizione al sole produce un aumento della grelina nel corpo che a sua volta stimola la voglia di cibo e di altri piaceri, specialmente nei maschi.
La grelina, nota anche come ormone della fame, è un ormone rilasciato principalmente dallo stomaco, ma anche dalla pelle.
L’ormone grelina è coinvolto nel desiderio di mangiare perchè attiva i meccanismi di gratificazione del cervello.
La grelina svolge un ruolo molto importante nel controllo del rilascio dell’ormone della crescita (GH, growth hormone) da parte dell’ipofisi condizionando tutte le dipendenze: fumo, farmaci, droghe, alcol, sesso e così via.
La grelina influisce su molti processi fondamentali dell’organismo e quindi deve essere trattata con estrema cautela.
I fattori ambientali che controllano la secrezione di grelina sono la musica, la luce e gli odori, ma i meccanismi sottostanti non sono ancora stati chiariti.
Sebbene lo stomaco sia la principale fonte di secrezione di grelina, la gastrectomia la riduce solo del 65%, facendo ipotizzare che anche altri tessuti la producano.
Uno di questi tessuti potrebbe essere la pelle, poiché la grelina è stata trovata espressa nell’epidermide e nel derma, nonché nell’ipoderma del tessuto adiposo sottocutaneo.
L’irradiazione UVB porta all’attivazione trascrizionale della grelina negli adipociti cutanei da parte della p53, mentre un blocco della p53 nei topi sopprime sia l’espressione della grelina indotta dagli UVB che la ricerca di cibo.
Nelle femmine, gli estrogeni interferiscono con l’interazione cromatina-p53 sul promotore della grelina, bloccando così la grelina e il comportamento di ricerca di cibo in risposta all’esposizione ai raggi UVB.
Questi risultati identificano la pelle come uno dei principali mediatori dell’omeostasi energetica e potrebbero portare a nuove opportunità terapeutiche per trattamenti delle malattie legate al sistema endocrino legati al sesso del paziente.
Un legame diretto tra la pelle e il cervello è stato dimostrato da uno studio che ha dimostrato che l’esposizione ai raggi UVB induce il rilascio dalla pelle al sangue di acido urocanico , che viene convertito in glutammato nei neuroni del cervello, portando a miglioramenti nell’apprendimento motorio e nel riconoscimento degli oggetti nei topi.
La grelina migliora l’apprendimento e ha effetti ansiolitici e funzioni neuroprotettive.
Sarà interessante studiare ulteriormente se l’induzione cutanea della produzione di grelina possa migliorare direttamente le funzioni cerebrali, come la memoria e le capacità di apprendimento, e se vi siano altri ormoni rilasciati dalla pelle che modificano il comportamento umano.
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Per saperne di più
nature metabolism
Food-seeking behavior is triggered by skin ultraviolet exposure in males
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Clinical Endocrinology
Gender differences in plasma ghrelin and its relations to body composition and bone – an opposite-sex twin study
By: Makovey, Joanna Clinical Endocrinology (Oxford, United Kingdom) (2007)
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PMC PubMed Central
Ghrelin: much more than a hunger hormone
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Marco Dal Negro
Antonio Turetta
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