I ricercatori presenti al trentaseiesimo Meeting scientifico annuale dei membri della Society of Interventional Radiology’s in Chicago, Ill., hanno affermato
che una singola dose di antiossidanti, presa per via orale prima di sottoporsi ad indagini per immagini basate su radiazioni ionizzanti, minimizza i danni cellulari.
In quello che i ricercatori indicano come il primo test clinico di questo tipo, avendo prima somministrato il preparato, è stata osservata una riduzione di più del 50% del danno al DNA.
Riferisce Kieran J. Murphy, M.D.,
FSIR, professor e vice chair, director of research e deputy chief of radiology alla University of Toronto and University Health Network, Toronto, Ontario, Canada: "Nel nostro primo studio, abbiamo trovato che
amministrando prima, ai pazienti, un composto antiossidante di nostra formulazione, si aveva una notevole riduzione nel danno al DNA,
in funzione della dose. Ciò può giocare un importante ruolo nella protezione di adulti e bambini che necessitano di un'indagine per immagini e che partecipano ad uno
screening. Pre-somministrare questo composto prima di sottoporsi a radiografia può essere un importante radioprotezione, specialmente nel caso di TAC."
Spiega il Professor Murphy che è in corso un vivace dibattito in merito agli esami per immagini basati su raggi X: se da una
parte sono opportuni,ed a volte salvano vite, dall'altra queste radiazioni sono cancerogene.
La piccola ricerca ha dimostrato che anche se molti antiossidanti sono poco assorbiti dall'organismo, il composto
utilizzato ha effettivamente funzionato nel proteggere l'organismo da questo tipo di irraggiamento.
Per saperne di più
Antioxidant Formula Prior to Radiation Exposure May Prevent DNA Injury
http://www.sirweb.org/
(MDN)
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