Troppi grassi
e zucchero non solo si accumulano in chili di peso corporeo, ma spingono anche alcune cellule oltre il proprio limite: incapaci di tollerare l'ambiente tossico circostante, si suicidano.
Ora , studiosi della Washington University School of Medicine di St. Louis, hanno scoperto che sono piccoli filamenti di RNA, un cugino chimico del DNA, a portare le cellule cariche di grasso a distruggersi, e non come si aspettavano, delle proteine.
La ricerca è sul numero del 6
luglio 2011 di Cell Metabolism e rappresenta il primo legame tra queste piccole molecole di RNA ed il danno cellulare caratteristico di comuni patologie metaboliche come il diabete.
Sebbene suicidio cellulare sia un processo naturale che protegge i tessuti sani dalle cellule danneggiate,occasionalmente può squilibrarsi.
Se i percorsi che portano alla morte delle cellule vengono soppressi, le cellule danneggiate possono dividersi, e portare al cancro.
Dall'altra parte, la morte di troppe cellule, dovuta a metaboliti anormali, come alti livelli di zucchero e grassi, può compromettere la funzione dei tessuti del corpo.
Questo eccesso di morte cellulare è coinvolto in complicazioni legate al diabete, come l'insufficienza cardiaca.
Comprendere come i metaboliti annormali causano la morte delle cellule aiuterà la ricerca di nuove terapie.
Per saperne di più
vedi la pagina in inglese di questa notizia e
Washington University School of Medicine
(MDN)
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