Broccoli e cavoli gonfiano il corpo perché contengono piccole dosi di thiouracil, una sostanza che rallenta la funzionalità della tiroide.
Il thiouracil è contenuto nei vegetali della famiglia delle Brassicaceae o crucifere, di cui fanno parte cavoli e broccoli.
Avevamo appena scritto, la settimana scorsa, che le crucifere contengono alte quantità di sulforafano, che è un antitumorale del quale il Linus Pauling Institute della Oregon State University sta valutando l'uso terapeutico nel cancro al seno ed alla prostata.
Questa è un'altra faccia della medaglia.
Il thiouracil è stato trovato nelle
Brassicaceae durante una ricerca di farmaci proibiti usati in allevamento per gonfiare il bestiame facendo trattenere i liquidi.
Lo studio è pubblicato su ACS' Journal of Agricultural and Food Chemistry.
Sia lo U.S. Department of Agriculture che i laboratori dell'Unione Europea hanno sviluppato esami molto sensibili per identificare questo disruttore endocrino, ed è forse per questo che sono state individuate anche piccole quantità di thiouracil, minori di quelle che sarebbero state utilizzate se si fosse voluto gonfiare il bestiame.
Qualche ricercatore si è quindi domandato se l'origine non fosse naturale, ed approfondendo le analisi dei mangimi e di altri alimenti si è scoperta la presenza del thiouracil.
E' stato trovato che nelle piante della famiglia delle
Brassicaceae, di cui fanno i broccoli ed i cavolfiori, ed altre piante come la colza ed il cavolo, utilizzati per l'alimentazione delle bestie, erano presenti, naturalmente, piccole dosi di thiouracil.
Per saperne di più
Confermata l'azione selettiva contro le cellule tumorali di un nutriente dei broccoli (15/06/2011)
American Chemical Society
(MDN)
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