L'uso di antidolorifici come aspirina, paracetamolo ed ibuprofene in gravidanza potrebbero essere legati a futuri problemi di fertilità del nascituro.
Secondo uno studio, le donne che prendono più di un
antidolorifico contemporaneamente, durante la gravidanza, o
prendono questi farmaci nel secondo trimestre, sono più soggette a dare alla luce un maschietto a cui non scendono i testicoli.
La condizione, conosciuta anche come criptorchidismo, affligge, nel Regno Unito, un ragazzo su 20.
La mancata discesa dei testicoli è legata a successivi problemi di fertilità ed
a una maggiore probabilità di soffrire di cancro ai testicoli.
Si ritiene che più della metà delle donne incinte del mondo occidentale assuma analgesici, ed alcuni di questi sono stati associati con effetti
anti-androgeni, negli esperimenti con animali.
L'esposizione intra-uterina agli anti-androgeni è sospettata di aver contribuito al recente incremento di problemi riproduttivi maschili, e molti dei composti
anti-androgeni sono, come gli antidolorifici leggeri, potenti inibitori della sintesi delle prostaglandine.
I ricercatori hanno affermato che gli effetti degli analgesici sui ratti erano
comparabili con quelli causati da analoghe dosi di disruttori endocrini, o ormonali, come gli ftalati, una famiglia di composti chimici usati
per fabbricare plastiche come il pvc.
In ogni caso è imperativo approfondire la ricerca sulle potenziali proprietà di disruttore endocrino degli analgesici anche leggeri.
I dottori invitano le gestanti ad evitare di assumere antidolorifici in modo da proteggere il nascituro, ma le rassicurano anche sull'assunzione occasionale, magari per un mal di testa, in quanto non pericolosa. E' stata infatti trovata una relazione tra la tempificazione e la durata dell'assunzione in gravidanza, ed il rischio di criptorchidismo.
Autori dello studio:
David Møbjerg Kristensen1, Ulla
Hass2, Laurianne Lesne´ 3,
Grete Lottrup1, Pernille
Rosenskjold Jacobsen2,
Christele Desdoits-Lethimonier3,
Julie Boberg2,
Jørgen Holm Petersen4, Jorma
Toppari5, Tina Kold Jensen1,
Søren Brunak6, Niels E.
Skakkebæk1, Christine Nellemann2,
Katharina M. Main1, Bernard
Je´gou3, and Henrik Leffers 1,*
1Department of Growth and
Reproduction, University of
Copenhagen, Section GR5064,
Blegdamsvej 9, Rigshospitalet,
DK-2100
Copenhagen, Denmark 2National Food
Institute, Technical University of
Denmark, Mørkhøj Bygade 19,
DK-2860 Søborg, Denmark
3INSERM (Institut National de la
Sante´ et de la Recherche
Me´dicale), U625, GERHM, IFR 140,
Universite´ de Rennes I, Campus de
Beaulieu,
Rennes F-35042, France 4Institute
of Public Health, Department of
Biostatistics, University of
Copenhagen, Øster Farimagsgade 5,
DK-1014
Copenhagen, Denmark 5Departments
of Pathology and Paediatrics,
University of Turku, FI-20520
Turku, Finland 6Center for
Biological
Sequence Analysis, Department of
Systems Biology, Technical
University of Denmark, DK-2800
Lyngby, Denmark
Per saperne di più l'estratto completo dell'articolo in inglese è alla pagina:
Can taking Mild painkillers in pregnancy make your son infertile?
l'articolo integrale è alla pagina:
Intrauterine exposure to mild
analgesics is a risk factor for development of male reproductive
disorders in human and rat.
(MDN)
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