Attacchi epilettici, glucosio ed una proteina sono legati tra loro:
sembra che la proteina possa modificare il metabolismo delle cellule cerebrali portandosi a nutrirsi di grassi piuttosto che di zuccheri e questo
farebbe ridurre la sovraeccitabilità delle cellule nervose all'origine degli attacchi epilettici.
Premesso che l'attacco epilettico è una sorta di tempesta elettrica nel cervello, alcuni tipi di epilessia non rispondono alle normali cure ma possono trarre beneficio da una dieta chetogenica. Questo tipo di dieta è molto basso in zuccheri ed alto in grassi e forza i neuroni a
cambiare la propria fonte di energia dagli zuccheri a dei sottoprodotti dei grassi chiamati corpi chetonici.
In pratica, semplificando, dei ricercatori hanno trovato una proteina, BAD (BCL-2-associated Agonist of Cell Death), che modula il metabolismo del glucosio in molti tipi di cellule e ciò ha permesso di studiare i cambiamenti legati alla variazione di carburante delle cellule senza drastiche manipolazioni della dieta che avrebbero potuto portare effetti complessi e deleteri.
Ne è emerso che modifiche nella quantità della proteina BAD riducevano il metabolismo del glucosio ed incrementavano quello dei corpi chetonici e tutto ciò era associato con una riduzione degli attacchi epilettici.
Approfondendo la ricerca gli studiosi hanno trovato che la riduzione degli attacchi era dovuta ad un incremento dell'attività di un canale ionico che inibisce l'eccitabilità neuronale.
Questi risultati possono essere molto promettenti perché modulando la proteina BAD si modula il metabolismo energetico delle cellule cerebrali, senza modificare l'alimentazione, e tutto ciò può rappresentare la base per un controllo metabolico degli attacchi epilettici.
La ricerca è stata condotta dal Dr. Nika N. Danial, del Dana-Farber Cancer Institute and Harvard Medical School e dal co-senior author Dr. Gary Yellen ed è stata pubblicata su Cell Press.
Per saperne di più
Cell Press
( MDN
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