E' stata identificata una proteina necessaria alla ricrescita dei nervi periferici
danneggiati. La scoperta è importante anche perché apre nuove ipotesi di ricerca sulla rigenerazione dei nervi del sistema nervoso centrale.
I nervi del sistema periferico provvedono al senso del tatto e dirigono i muscoli che muovono gli arti, le mani e i piedi. Contrariamente a quanto avviene per i nervi del sistema nervoso centrale, quelli del sistema periferico, in caso di trauma riescono a rigenerarsi, anche se questo meccanismo non è ancora ben conosciuto.
I ricercatori hanno identificato una proteina che regola i segnali che dicono alla cellula che un nervo è interrotto facendo partire il programma di rigenerazione. Grazie alle informazioni gestite da questa proteina i nervi interrotti vengono ripristinati.
Aaron DiAntonio, MD, PhD, professore di biologia, questa molecola DLK, mette in relazione un trauma con la risposta del nervo al trauma stesso
permettendo la rigenerazione.
Il corpo centrale che contiene i nucleo della cellula nervosa del nervo periferico risiede nel midollo spinale. Durante il primo sviluppo questi nervi producono dei lunghi fili ramificati, chiamati assoni, verso le punte delle dita di mani e piedi. Una volta raggiunto lo sviluppo previsto gli assoni smettono di crescere e rimangono come sono praticamente per tutta la vita, tranne nel caso in cui vengano danneggiati.
In questo caso, in cui viene interrotto il segnale tra la
periferia ed il nucleo nel midollo spinale, l'assone non più connesso comincia a disintegrarsi. La proteina DLK
sovrintende a questo processo così come a quello di rigenerazione.
Durante questo studio è anche emerso che dopo un secondo danneggiamento l'assone ricresce più rapidamente. In pratica il danno stesso incrementa la capacità di rigenerarsi. Proseguendo su questa strada Jung Eun Shin, graduate research assistant ed i suoi colleghi hanno trovato che la proteina DLK è necessaria per promuovere questa ricrescita
accelerata.
Jung Eun Shin spiega che un neurone già danneggiato ha un
programma di rigenerazione differente rispetto ad un neurone mai danneggiato: la speranza è quella di riuscire ad identificare le differenze tra i due programmi di rigenerazione cercando di attivare il programma di rigenerazione
accelerata anche in caso di primo trauma.
Oltre a ciò DiAntonio e Shin cercheranno di verificare le
possibili implicazioni per quanto riguarda la rigenerazione nel sistema nervoso centrale, come per esempio comprendere perché in questo ambito non vi è attivazione della proteina DLK. Una ipotesi della mancata rigenerazione potrebbe essere dovuta al fatto che i nervi centrali non sappiano di essere danneggiati: l'idea, tutta da verificare, potrebbe essere quella che attivando la proteina DLK nel sistema nervoso centrale sia possibile stimolare la ricrescita
anche di questi nervi.
Per saperne di più vedi la versione in inglese di questa pagina e:
Shin JE, Cho Y, Beirowski B, Milbrandt J, Cavalli V, DiAntonio A. Dual leucine zipper kinase is required for retrograde injury signaling and axonal regeneration.
Neuron. Online June 20, 2012.
Washington University School of Medicine
( MDN )
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