E' importante sottoporre i bambini alle TAC solo quando veramente necessario. Sembra ovvio ma non è così.
Uno studio realizzato da ricercatori del National Cancer Institute (NCI) che fa parte dei National Institutes of Health, e dellè'Institute of Health and Society, Newcastle University, England, hanno studiato il problema per definirne i
contorni.
Il rischio ipotizzato è quello di un incremento di leucemie e tumori cerebrali nei dieci anni successivi.
I ricercatori hanno trovato che per ogni 10.000 TAC effettuate su bambini fino a 10 anni di età si manifestano un caso di leucemia ed uno di tumore cerebrale in più, nei successivi 10 anni, rispetto a quelli che si sarebbero avuti se non si fossero fatti uesti esami.
Anche a bassissime dosi le radiazioni ionizzanti possono rompere legami chimici nel Dna danneggiando dei geni, e questo può portare allo sviluppo di tumori.
I dati sono ufficiali e vengono dal servizio sanitario nazionale britannico raccolti dal 1985 al 2002.
La conclusione è stata che un uso ragionevole e consapevole, quando veramente necessario comporta rischi inferiori a quelli che si avrebbero a non fare le TAC.
Per saperne di più vedi
la pagina in inglese di questa notizia
NCI’s Radiation Risks and Pediatric Computed Tomography (CT): A Guide for Health Care Providers.
http://www.cancer.gov
http://www.nih.gov/news/
( MDN
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