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Un programma di ricerca della Commissione europea sta studiando la possibilità di utilizzare l'energia solare per il condizionamento degli edifici.
La sperimentazione viene effettuata in Portogallo su un intero piano di edificio (circa 350 mq).
Il sistema tratta l’aria in entrata con filtri contenenti un gel che trattiene l’umidità; il gel viene poi fatto passare attraverso un collettore solare che scaldandosi a circa 65 gradi, disidrata il gel riattivandolo per il ciclo successivo; l’aria disidratata in precedenza poi passa attraverso uno scambiatore di calore che raffredda il flusso in ingresso cedendo calore al flusso in uscita.
Questa tecnologia permette di raggiungere temperature dell’aria fino a 18-19 gradi senza creare livelli di umidità inaccettabili e grazie all’utilizzo del sole i consumi energetici sono la metà rispetto ai condizionatori classici; inoltre il massimo del rendimento si ha nelle ore più calde quando la richiesta di fresco è maggiore, evitando così di mandare in crisi la rete di distribuzione elettrica nelle ore di punta.
I ricercatori ritengono che questo sistema sia commercialmente valido a partire da ambienti di almeno 350 mq, mentre per piccoli apparecchi essa risulta troppo costosa.
Il progetto e' curato dall'istituto di ricerca Fraunhofer in Germania, dall'istituto portoghese di ricerca Ineti e dalla fabbrica portoghese di condizionatori Atecnic Lda di
Sintra
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