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A Parigi si sta effettuando un’operazione di monitoraggio ambientale senza precedenti.
Saranno installati 90.000 sensori nel tronco di ogni albero presente nei viali parigini.
Questi chips di circa tre cm di diametro verranno tutti installati entro la fine del 1999, senza provocare alcun danno alle piante. Ogni chip contiene un numero di identificazione che permette ad un computer mobile di determinarne: posizione, età e condizioni.
In questo modo sarà possibile conoscere istantaneamente quali alberi hanno bisogno di cure e trattamenti urgenti senza più errori e ritardi.
Il sistema ha anche costi di installazione e manutenzione molto contenuti; la posa dei chips richiede 15 minuti ed un costo di 39 franchi (£12.000) per ciascun albero che paragonati al costo per la messa a dimora di un nuovo albero, 15.000 franchi sono poca cosa.
Il sistema vuole migliorare il monitoraggio degli alberi in filare, in quanto più fragili di quelli posti nei boschi o nei parchi.
Le strade alberate a Parigi sono 1.400 su un totale di 4.800 e ospitano 90.000 alberi su 473.000.
Gli scarichi delle auto, l’urina dei cani ed altri inquinanti rendono la vita di un platano un vero inferno anche se piantato lungo gli eleganti Champs Elysies. Una quercia nel Bois de Boulogne (grande parco pubblico) può respirare aria fresca e molto meno inquinata, è per questi motivi che gli alberi lungo le strade vivono in media 30 anni meno degli stessi presenti nei parchi.
Oltre che per sanare malattie occasionali, il sistema è utile per combattere le epidemie, come quella che negli ultimi trent’anni ha decimato più di 10.000 olmi presenti a Parigi, e quelle che hanno colpito platani In diverse città italiane e francesi.
Solo un attento monitoraggio degli alberi può impedire che le poche piacevoli strade ombreggiate diventino grigie monotone arterie di traffico.
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