Il crescente ricorso all'acquacoltura per far fronte
alla crescente richiesta di pesce dei consumatori e
alla sempre maggiore scarsitą delle risorse ittiche
mondiali, sta provocando gravi ripercussioni sull'ecostistema
marino.
Nel Sud Est asiatico per far spazio agli allevamenti
vengono distrutti centinaia di chilometri quadrati
di foreste di mangrovie, si stima che gią il 10% di
esse sia andato perso.
Queste foreste sono importantissime per il
delicatissimo e dinamico ecosistema costiero, dove
molti pesci si riproducono, inoltre esse fungono da
filtro per i sedimenti che potrebbero danneggiare le
barriere coralline.
Recentemente in Equador la distruzione delle
mangrovie e' diventata un reato, in questo paese
negli ultimi 30 anni 150.000 ettari di mangrovie
sono stati distrutti per fare posto ad allevamenti
di gamberetti. Allevamenti che nel giro di pochi
anni azzerano le risorse ambientali e devono essere
trasferiti altrove. Il costo ambientale e' enorme,
innanzitutto per le comunita' di pescatori, che
hanno visto le risorse ittiche esaurirsi sempre piu'.
Il divieto rappresenta un successo storico.
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