Il Kilimangiaro, uno dei pochi posti del pianeta
dove troviamo neve e ghiacciai all'Equatore,
potrebbe perdere le sue nevi perenni entro il 2015,
a causa del cambiamento climatico. E' simbolico che
proprio l'Africa (dove si svolge, a Marrakech, in
questi giorni il summit sul clima) sara' tra le
prime aree colpite dall'effetto serra.
Lonnie Thompson, geologo dell'Universita' dell' Ohio
ha evidenziato, in una ricerca, come siano scomparsi
un terzo dei ghiacciai e nevai del Kilimangiaro
(Tanzania) negli ultimi 12 anni. Piu' dell' 80% dei
ghiacciai si sono sciolti rispetto alla prima
cartografia realizzata nel 1912. Thompson si basa su
20 anni di ricerche del "Ohio State Byrd Polar
Research Center".
L'estate scorsa il rapporto dell'IPCC (Gruppo di
oltre 2500 scienziati creato dalle Nazioni Unite),
nel suo terzo rapporto sul clima ha sottolineato che
la temperatura media registrabile sulla superficie
terrestre potrebbe aumentare anche di 6°C nel corso
del prossimo secolo. Gli ecosistemi, tuttavia, non
potranno sopportare pił di 2 gradi di aumento.
"Ricordiamo ai ministri dell'ambiente che stanno
discutendo dell'applicazione del Protocollo di Kyoto,
poco piu' di un'aspirina per la Terra, quali
drammatici cambiamenti sono in atto- ha detto
Domitilla Senni, direttore di Greenpeace Italia -Non
si tratta solo dei ghiacciai. Il Marocco soffre di
una grave siccita' da 3 anni sui due terzi del
proprio territorio: non nevica quasi piu' sulle
montagne dell'Atlante e corsi d'acqua e falde
acquifere portano sempre meno acqua".
Se non combattiamo il cambiamento climatico,
desertificazione, riduzione della produzione
agricola e terribili malattie interesseranno i paesi
in via di sviluppo.
Cifre, carte e foto della NASA sul sito:
http://www.greenpeace.org
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