Uno studio svedese
pubblicato sulla rivista "Environmental Science &
Technology" e redatto dagli scienziati
dell'Università di Stoccolma, ha concluso che in
un'ora di funzionamento una tipica falciatrice
inquina quanto un'automobile che percorra 150
chilometri. In particolare, le falciatrici sembrano
emettere grandi quantità di idrocarburi aromatici
policiclici (PAH), che potrebbero essere ridotti
dell'80 per cento con un'apposita marmitta
catalitica. Secondo i rilevamenti strumentali, una
falciatrice usata con benzina senza piombo può
emettere nel caso peggiore fino a 4000 microgrammi
di PAH in un'ora.
Dal 1998, negli Stati Uniti sono state regolamentate
le emissioni dei piccoli motori usati per scopi
diversi dai trasporti, fra i quali rientrano quelli
delle falciatrici, responsabili del 9 per cento di
alcuni tipi di inquinamento secondo le stime dell'Environmental
Protection Agency americana. La legislazione entrata
in vigore tre anni fa ha obbligato a ridurre del 32
per cento le emissioni di tutti i motori con meno di
18 kW di potenza.
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