.

 

 

 

 

 

 

 

Raggiunto un accordo al summit delle Nazioni Unite sull'eliminazione di 12 prodotti chimici pericolosi 

 

Si è tenuto a Johannesburg, Sud Africa, dal 4 al 9 dicembre scorsi, il summit delle Nazioni Unite riguardante eliminazione dei cosiddetti "Pops" (persistent organic pollutants).
Si tratta di dodici sostanze, l'Esaclorobenzene, Endrin, Mirex, Toxafene, Clordan, Eptacloro, DDT, Aldrin, Dieldrin, PCB (Bifenili Policlorinati), diossine e furani, ritenute dagli scienziati i più pericolosi inquinanti immessi dall'uomo nell'ambiente.
La loro tossicità, in grado di causare cancro, malformazioni agli organi riproduttivi, sterilità' e disordini neurologici, è una grave minaccia per la salute dell'uomo e dell'ambiente.
I POPs si accumulano nel grasso dell'organismo e si trasmettono nel grembo dalla madre al feto, hanno un ciclo di vita lunghissimo occorrono decenni prima che decadano, inoltre vengono facilmente trasportati dagli agenti atmosferici anche a lunghe distanze diffondendosi nella catena alimentare attraverso il cibo che ingeriamo.
Vengono usati in agricoltura come pesticidi, in diverse attività industriali, come ritardanti infiammatori nel prodotti di plastica, come additivi nelle vernici e come isolanti nei trasformatori e nei condensatori elettrici.
E' necessario perciò eliminarne la produzione, l'uso, e il rilascio nell'ambiente.
Alcuni dei 12 inquinanti sono stati già vietati nei Paesi industrializzati, ma in molti Paesi poveri essi sono indispensabili per la difesa dei raccolti dagli insetti e per la produzione di trasformatori elettrici.
I delegati dei 122 Paesi riuniti a Johannesburg sono riusciti comunque a raggiungere un accordo.
Per le diossine e i furani, prodotti in maniera non intenzionale in alcuni processi come l'incenerimento dei rifiuti, saranno invece necessari alcuni anni prima del bando completo, soprattutto nei Paesi sviluppati.
Si è fatta un'eccezione per l'uso del Ddt in Sudafrica e in altri 25 Paesi del Terzo mondo dove è necessario per combattere la zanzara responsabile della diffusione della malaria.
Sono stati previsti aiuti finanziari ai Paesi in via di sviluppo per consentire loro di rispettare il trattato.
La convenzione, secondo i programmi, verrà firmata in maggio a Stoccolma, ma ci vorranno quattro o cinque anni prima della sua ratifica da parte di almeno 50 tra i Paesi aderenti, condizione necessaria per la sua entrata in vigore.

 

 

 


Home di mybestlife.com - Salute - Sessualità - Gola - Depressione - Capirsi - Musica - Grafologia - Ambiente - Per saperne di più - Viaggi: tutto in una pagina - Meteo - Ridere - Mix

Cerca nel sito

Chi siamo e come contattarci

Copyright © 1998/2018 mybestlife.com tutti i diritti sono riservati eccetto quelli già di altri proprietari.