I molluschi che vivono nei tratti di mare ad alto
traffico navale cambiano sesso. E i principali
responsabili di questo fenomeno sarebbero i composti
a base di stagno delle vernici antivegetative
applicate agli scafi delle navi. Così ha denunciato
il Wwf riportando i dati di uno studio condotto in
quattro paesi europei, Italia, Spagna, Portogallo e
Olanda. Solo nel nostro paese, le femmine di 3
specie di Murici presenti in cinque aree della costa
siciliana hanno subito un mutamento sessuale quasi
del 100 per cento. In alcune aree inoltre si
concentrerebbero delle vere e proprie 'bombe
tossiche', a base di tributilstagno (Tbt). Si tratta
di una delle vernici più pericolose ormai entrata
nella catena alimentare di molte specie marine: in
alcune acque ha raggiunto una concentrazione pari a
560 nanogrammi per litro, superando notevolmente la
dose considerata innocua (un nanogrammo per litro).
L'associazione ambientalista ha lanciato un appello
agli stati membri dell'Organizzazione marittima
internazionale (Imo) per adottare la Convenzione
Internazionale sul controllo dei sistemi
antivegetativi dannosi e vietare l'uso di quelli
basati su composti organostannici a partire dal
gennaio 2003. Esistono infatti delle alternative.
Per esempio le vernici non tossiche, a base
soprattutto di silicone. Queste sono già utilizzate
insieme a tecniche di pulitura ecocompatibili da
alcune compagnie navali. Quelle, cioè, che hanno
fondato il "Gruppo 2003": le tedesche Hamburg Sud (containers),
Hapag Lloyd Cruises e le scandinave Wallenius Lines
e Lallenius-Wilhelmsen Lines. Entro il 31 dicembre
2002, le stesse compagnie si sono impegnate a
estendere l'uso di queste vernici a tutta la loro
flotta.
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