Un gruppo di ricercatori dell'Universitą della
Florida ha scoperto che una varietą di felce, la
Pteris vittata, assorbe grandi dosi di arsenico dal
suolo. Le felci analizzate contenevano livelli di
arsenico fino a 200 volte pił alti del terreno in
cui crescevano, e in alcuni test fatti in serra con
terreni appositamente contaminati la concentrazione
del metallo nelle foglie ha raggiunto le 22.630
parti per milione, il che significa che la pianta
era costituita da arsenico per il 2,3 per cento.
Inoltre gli scienziati hanno scoperto che le felci
accumulano arsenico anche quando crescono in terreni
non contaminati, che ne contengono un fondo naturale
fino a una parte per milione. Anche in questo caso,
la concentrazione nelle piante arriva a essere oltre
200 volte quella nel terreno.
Questo accumulo di arsenico non danneggia le piante,
ma sembra addirittura favorirne la crescita.
Questo tipo di felce potrebbe rivelarsi quindi
utilissima per ripulire da questo velenoso metallo,
numerosi terreni contaminati da attivitą
industriali, minerarie ma anche dall'agricoltura,
dove viene usato come pesticida.
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