Secondo il rapporto dell'OSCE (Organizzazione per lo
Sviluppo e la Cooperazione Economica) intitolato
"OECD Environmental Outlook" le sfide ambientali
chiave che i paesi industrilizzati dovranno
affrontare nei prossimi due decenni sono le
seguenti:
1. Il 75% delle risorse
ittiche sono sfruttate al limite o sovrasfruttate
2. La deforestazione
tropicale continua ad un ritmo allarmante. I paesi
fuori dall'OSCE perderanno un ulteriore 10% della
copertura forestale entro il 2020. Tra il 1975 e il
1995 hanno perso il primo 10%.
3. I cambiamenti
climatici causati dall'uomo influiscono sul clima
mondiale. Tale situazione peggiorera' se le
emissioni dei paesi OSCE aumentranno di un terzo
come si prevede.
4. La qualita' dell'aria
delle citta' e i problemi sanitari associati ad essa
stanno peggiorando in tutti i paesi OSCE.
5. L'uso di energia e i
trasporti sono gia' i maggiori responsabili delle
emissioni di gas serra e dell'inquinamento
dell'aria. L'uso di motoveicoli nei paesi OSCE
crescera' del 40% entro il 2020 e l'uso di energia
aumentera' del 35%.
6. La produzione di
rifiuti avra' un sostanziale aumento nei paesi OSCE
nei prossimi 20 anni.
7. In gran parte dei
paesi OSCE l'acqua di falda e' inquinata,
soprattutto da sostanze chimiche agricole. Entro il
2020, gli scarichi di Azoto sui fiumi
dall'agricoltura aumenteranno di oltre il 25%.
8. Gli inqunanti
persistenti (POPs) saranno molto diffusi
nell'ambiente, danneggiando gravemente la salute
umana Almeno il 2-6% delle malattie nei paesi OSCE
e' causato dall'inquinamento ambientale.
Questi problemi
ambientali devono essere risolti come gia' si e'
fatto in passato per alcuni casi, come
l'eliminazione delle emissioni di CFC, la rimozione
del piombo dalla benzina, l'espansione delle aree
protette e la diffusione del risparmio energetico.
Purtroppo pero' i miglioramenti per il risparmio
energetico sono stati affiancati e controbilanciati
dall'aumento dei consumi.
Inoltre secondo l'OSCE i paesi industrializzati
dovrebbero adottare un programma coordinato per
rimuovere i sussidi economici che danneggiano
l'ambiente e introdurre eco tasse.
Simulazioni al computer condotte dall'organizzazione
hanno dimostrato che la rimozione dei sussidi e
l'applicazione di tasse energetiche entro il 2020
potrebbero portare ad una riduzione della CO2 di
oltre il 15% rispetto alle emissioni previste per
l'anno 2020. Ci sarebbero emissioni di Ossidi di
Zolfo inferiori del 9%, e il 3% in meno per il
metano, nonche' il 30% Azoto in meno nei fiumi.
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