I
ricercatori del Memorial Sloan-Kettering Cancer
Center di New York, ritengono che non ci sarebbero
collegamenti fra l'uso dei cellulari e il cancro al
cervello.
Gli studiosi hanno seguito per tre anni (dal 1994 al
1998) 891 utenti abituali di telefonini su queste si
è registrato solo un leggero aumento di un tipo
molto raro di tumore al cervello. I ricercatori
hanno detto che l'incidenza di questa malattia era
troppo bassa per destare preoccupazioni.
Gli stessi ricercatori però ritengono che siano
necessari più studi analizzando anche dati come il
tempo passato al telefono, e con studi con una
durata di una decina di anni.
Altri ricercatori dell'Università di Washington
hanno studiato l'effetto dei cellulari sugli
animali. La ricerca ha dimostrato che le cellule del
cervello dei topi vengono danneggiate dalle
radiazioni. Secondo questi ultimi studiosi, dal
momento che la maggior parte dei tumori ha bisogno
di almeno dieci o 15 anni per svilupparsi, l'arco di
tempo monitorato dai ricercatori del Memorial
Sloan-Kettering Cancer Center di New York, è troppo
breve per vedere eventuali effetti negativi.
I cellulari sono stati introdotti negli Stati Uniti
nel 1984 e sul tema sono usciti dati contraddittori
fra loro.
I rappresentanti delle industrie di
telecomunicazioni statunitensi, sostengono che anche
se le antennine dei cellulari sono molto vicine
all'orecchio delle persone durante l'uso, non ci
sono pericoli.
La Food and Drug Administration ha dichiarato che
non ci sono prove che i cellulari non sono sicuri.
Sull'argomento in tutto il mondo, non si abbassa la
guardia.
Intanto in Gran Bretagna i responsabili della Sanità
suggeriscono che è meglio non esporre i bambini alle
radiazioni dei telefonini.
|