Listeria

Terzo richiamo di verdure surgelate in poco tempo: dopo quelle a marchio Freshona e quelle Findus ora è la volta delle Pinguin per la presenza del patogeno Listeria monocyotgenes.

L’ultimo richiamo riguarda confezioni in formato da 2,5 kg, con il numero di lotto W171583 8G e scadenza 06/07/2019, prodotte da Greenyard Frozen Belgium, in uno stabilimento in Ungheria.

Il focolaio di listeriosi in Europa ha causato, dal 2015, 47 casi di cui 9 mortali.

Secondo il Ministero della salute al momento non risultano focolai di infezione in Italia e i richiami dei prodotti sono effettuati in via precauzionale.

La Listeria è un batterio resistente alle basse temperature e provoca tossinfezioni alimentari. Comunque viene inattivato con la cottura.

Minestrone

Che cos’è e dove si trova il batterio Listeria

Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi, è un batterio ubiquitario, che può essere presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione e può contaminare diversi alimenti (latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati…).

La principale via di trasmissione per l’uomo è quella alimentare.

Bambini e adulti sani possono essere occasionalmente infettati, ma raramente sviluppano una malattia grave.

La malattia è più grave in soggetti debilitati, immunodepressi e nelle donne in gravidanza.

La gravità della sintomatologia varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito.

Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Listeria monocytogenes resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, e resiste in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C); è invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti, infatti, a seguito di trattamento termico superiore a 65 C° è inattivato.

Cosa fare: igiene in cucina e cottura degli alimenti

L’adozione delle usuali regole di igiene nella manipolazione degli alimenti anche a livello domestico riduce il rischio di contrarre la malattia, in particolare:

. lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);

. lavare accuratamente frutta e verdura con acqua potabile prima del consumo;

. in frigorifero, conservare separatamente e in contenitori chiusi, gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo;

. cuocere bene gli alimenti;

. non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura; in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo;

. non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.

Egualmente per quanto riguarda i congelati/surgelati è indispensabile attenersi alle norme di preparazione dell’alimento riportate sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.

Per saperne di più
Ministero della Salute
Listeria, richiami di prodotti vegetali surgelati
Link…

MDN

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