Cervello con l’Alzheimer

Il processo che distrugge il cervello con il Morbo di Alzheimer interessa due proteine chiamate beta-amiloide e tau, che vengono rilevate da due esami del sangue.

Le proteine beta-amiloidi si aggregano in placche, che si accumulano lentamente tra le cellule cerebrali.

La proteina tau anomala si accumula all’interno delle cellule cerebrali, formando dei grovigli.

Le PET del cervello e gli esami del liquido spinale possono rivelare cambiamenti correlati alla malattia, fino a vent’anni prima dell’insorgere dei sintomi, ma uno screening basato su analisi del sangue renderebbe possibile la prevenzione.

Ma la PET è costosa e comporta l’uso di agenti radioattivi e i test del liquido spinale sono invasivi, complessi e che richiedono tempo.

Beta amiloide
“I nostri risultati dimostrano che questo esame del sangue beta amiloide può rilevare se l’amiloide ha iniziato ad accumularsi nel cervello”, ha dichiarato Randall J. Bateman, MD, professore di neurologia al Charles F. e Joanne Knight ed autore anziano dello studio.

Durante l’attività quotidiana il cervello produce e rimuove continuamente la beta amiloide, che viene in parte eliminata nel sangue ed una parte rimane in sospensione nel liquido cereborspinale..

Se l’amiloide inzia a formarsi, però, può accumularsi in placche che si attaccano ai neuroni, provocando danni neurologici (link…).

Tau
Un team guidato dal Dr. Adam Boxer dell’Università della California, San Francisco, ha studiato se una nuova tecnica di analisi del sangue chiamata Simoa potesse essere utilizzata per misurare le concentrazioni di tau e prevedere lo sviluppo della malattia di Alzheimer.

Lo studio è stato finanziato in parte dal National Institute on Aging (NIA) di NIH, dal National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS) e dal National Center for Advancing Translational Sciences (NCATS). I risultati sono stati pubblicati online il 2 marzo 2020, in Nature Medicine.

I ricercatori hanno raccolto campioni di sangue da oltre 400 persone ed hanno misurato la concentrazione di ptau181 (una versione modificata di tau che è stata collegata alla malattia di Alzheimer) nel plasma sanguigno, la parte liquida del sangue.

Le analisi hanno mostrato che il ptau181 presente nel plasma dei partecipanti sani e di quelli con patologia dell’Alzheimer confermati nelle autopsie mostrave dele differenze.

Con questo test sarebbe anche possibile differenziare la patologia dell’Alzheimer da un gruppo di rare malattie neurodegenerative note collettivamente come degenerazione lobare frontotemporale.

I risultati sono risultati uguali a quelli ottenuti con due test sui biomarcatori, consolidati per l’Alzheimer: un test del ptau181 del liquido spinale e una scansione cerebrale in PET per la proteina beta-amiloide.

Un gruppo di ricerca in Svezia ha riportato risultati simili in un secondo articolo pubblicato nello stesso numero di rivista.

Usando lo stesso test del plasma ptau181, sono stati in grado di distinguere tra Alzheimer e altre malattie neurodegenerative quasi quanto potevano con un test ptau181 del liquido spinale e una scansione cerebrale in PET per la proteina tau.

I ricercatori scandinavi hanno anche seguito i partecipanti per diversi anni osservando che alti livelli di ptau181 plasmatico in coloro che erano cognitivamente normali o avevano un lieve deficit cognitivo potevano essere utilizzati per prevedere successivi stati di Alzheimer.

Vedi anche:
Un nuovo esame del sangue rileva marcatori precoci del Morbo di Alzheimer (26/07/2017)
Link…
https://www.mybestlife.com/ita_salute/news-2017-lug/26072017-Alzheimer-analisi-sangue.html

C’è un legame tra Alzheimer e smaltimento della spazzatura cerebrale (26/09/2019)
Link…

Infezioni in bocca e sviluppo dell’Alzheimer (07/10/2013)
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Biomarcatore olfattivo del Morbo di Alzheimer permetterà diagnosi precoce (18/01/2016)
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Per saperne di più
Amyloid ß concentrations and stable isotope labeling kinetics of human plasma specific to central nervous system amyloidosis
Link…

Diagnostic value of plasma phosphorylated tau181 in Alzheimer’s disease and frontotemporal lobar degeneration
Link…

Plasma P-tau181 in Alzheimer’s disease: relationship to other biomarkers, differential diagnosis, neuropathology and longitudinal progression to Alzheimer’s dementia
Link…

New blood test method may predict Alzheimer’s disease
Link…

NIH
National Institutes of Health
Link…

National Institute on Aging (NIA)
Link…

National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS)
Link…

National Center for Advancing Translational Sciences (NCATS)
Link…

Washington University School of Medicine
Link…

Marco Dal Negro
Antonio Turetta

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