tiroide

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Ansia, depressione e molti altri stati alterati dell’emotività possono essere sintomi di un malfunzionamento della tiroide: semplici analisi possono rilevarlo evitando diagnosi errate e terapie inutili o dannose.

La relazione tra funzione tiroidea e depressione è nota da tempo.
I pazienti con disturbi alla tiroide sono più inclini a sviluppare sintomi depressivi e
per contro la depressione può essere accompagnata da diverse anomalie della tiroide.

La relazione tra stress e tiroide non è chiara.
Il numero di persone che riportano esperienze particolarmente stressanti prima che insorga l’ipertiroidismo sembra avvalorare la teoria dello stress come fattore scatenante.

Mentre altri possono affrontare gli stessi sconvolgimenti senza portare a patologie della tiroide, alcuni invece sviluppano problemi alla tiroide.

D’altra parte, si può sostenere che la malattia stessa sta contribuendo alla situazione di stress, prima che i sintomi siano manifesti.

La ghiandola tiroidea produce ormoni che regolano il metabolismo basale, la velocità alla quale i nostri corpi bruciano cibo per produrre energia.

La tiroide riceve istruzioni dall’ipotalamo, alla base del cervello, per mezzo della ghiandola pituitaria.

Su comando dell’ipotalamo, l’ipofisi invia nel flusso sanguigno l’ormone TSH che arriva alla tiroide provocando il rilascio della tiroxina (T4) che viene in parte convertita in triiodotironina (T3).

Attraverso un meccanismo di feedback, l’ipotalamo determina quando i livelli di T4 e T3 sono bassi in modo da sollecitare l’ipofisi a fornire più TSH.

In una persona con ipotiroidismo, la ghiandola tiroidea non risponde completamente al TSH, i livelli di T3 e T4 rimangono bassi mentre il TSH si accumula nel sangue.

Depressione

La causa più comune è una malattia autoimmune, la tiroidite di Hashimoto, ma i sintomi possono anche derivare da un’infezione, da un cancro o dalle cure per l’ipertiroidismo(farmacologiche, chirurgiche o radioterapia), quando cioè la tiroide è troppo attiva.

Una tiroide ipoattiva può portare a una progressiva perdita di interesse e di iniziativa, al rallentamento dei processi mentali, ad una minore memoria per eventi recenti, all’appannarsi della personalità e della vivacità, ad un generale deterioramento intellettuale, a depressione con tendenze paranoidi, per giungere, in mancanza di controlli, alla demenza con conseguenze dannose permanenti sul cervello.

L’ipertiroidismo è caratterizzato da una tiroide iperattiva: una revisione della letteratura stima che fino al 60% delle persone affette da ipertiroidismo sia interessato da disturbi d’ansia ed il 69% da depressione.

Tradizionalmente, le anomalie più comunemente documentate sono livelli elevati di T4, basso T3, rT3 elevato, una risposta TSH attenuata al TRH, anticorpi antitiroidei positivi ed elevate concentrazioni di CSF TRH.

L’ipertiroidismo (in particolare il Morbo di Graves – Basedow) colpisce persone di tutte le età, con sintomatologia che comprende irrequietezza e incapacità di concentrazione, perdita di peso, tachicardia, intolleranza al calore, diaforesi e diarrea.

Le persone con la tiroide iperattiva possono presentare marcate ansia e tensione, labilità emotiva, impazienza e irritabilità, eccessiva iperattività, esagerata sensibilità al rumore, depressione alternata con tristezza nonché problemi con il sonno e l’appetito.

In casi estremi gli ipertiroidei possono apparire schizofrenici, perdere il contatto con la realtà, divenire deliranti o soggetti ad allucinazioni.

In molti casi le persone hanno ricevuto diagnosi errate, sono state ricoverate in ospedale per mesi e curate senza successo per psicosi.

Le diagnosi errate non riguardano solo i casi più estremi, ma più frequentemente proprio quelli intermedi o con sintomi più facilmente attribuibili ad altre cause.

In presenza di sintomi che influiscono sulla qualità della vita è molto importante che il medico approfondisca lo stato del paziente controllando anche la funzionalità della tiroide e che lo faccia in modo completo: TSH, FT4, FT3, ANTICORPI TIREOPEROSSIDASI, ANTICORPI TIREOGLOBULINA.

Controllare solo alcuni parametri non è solo inutile per il bene del paziente, ma può essere anche fuorviante portando a diagnosi sbagliate.

Il medico deve anche fare attenzione a controllare la tiroide nei casi in cui debbano essere assunti farmaci psichiatrici per lungo tempo.

Il Litio, ad esempio, può causare ipotiroidismo, in particolare nelle donne di mezza età che sono più esposte a questo problema: l’effetto collaterale non è universale e si verifica solo dopo un uso prolungato.

Ma l’ipotiroidismo a sua volta può produrre depressione, il problema stesso che il trattamento doveva alleviare.

Ciò conferma l’importanza del monitoraggio regolare della funzione tiroidea durante
la terapia al litio di lungo termine.

Disturbi mentali e patologie della tiroide sono fortemente interconnesse: a causa dei suoi effetti regolatori sulla serotonina e sulla noradrenalina, la T3 è stata strettamente collegata alla depressione e all’ansia.

È noto che in molti casi i sintomi mentali persistono anche dopo la normalizzazione della
funzione tiroidea con le cure.

Anche fattori psicosociali, come lo stress, sono stati associati a sintomi mentali dopo la normalizzazione della funzione tiroidea nella malattia di Graves e una combinazione di disturbi mentali è stata messa in relazione con l’esacerbazione dell’ipertiroidismo.

Studi recenti suggeriscono che i fattori psicosociali, incluso lo stress emotivo, sono correlati all’inizio del Morbo di Graves – Basedow.
Winsa ed altri hanno riportato il primo studio su ampia scala che dimostra la relazione tra stress e Morbo di Graves – Basedow.

Questi risultati suggeriscono che approcci psicosomatici basati su modelli medici biopsicosociali sono importanti per il trattamento dei disturbi mentali associati al Morbo di Graves – Basedow.

Per saperne di più
Thyroid Foundation of Canada
The Thyroid and the Mind and Emotions/Thyroid Dysfunction and Mental Disorders
Link…

Journal of Thyroid Research
The Link between Thyroid Function and Depression
Link…

Harvard Health Publishing
Thyroid deficiency and mental health
Link…

Journal of Clinical & Translational Endocrinology
Graves’ disease and mental disorders
Link…

Strong Ties Between Thyroid Disease, Mental Health in Kids
Link…

Pediatrics
Mental Health Conditions and Hyperthyroidism
Link…

Marco Dal Negro
Antonio Turetta

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