Smettere di fumare comporta cambiamenti, nel breve e nel lungo periodo. Di recente alcuni ricercatori hanno messo insieme i dati di molti studi riguardanti l'argomento, hanno fatto una metanalisi, per approfondire gli eventuali legami, come vedremo non di causa effetto, tra interruzione del fumo e umore, depressione, ansia, stress e qualità della vita.

Molti hanno scritto dei risultati di questo lavoro, ma a volte la fretta porta a capire una cosa per un'altra. Ed è proprio quanto successo a chi non ha letto con calma l'articolo orginale dei ricercatori.

Proprio gli studiosi sottolineano che la metanalisi ha evidenziato un legame, non un rapporto di causa effetto tra lo smettere di fumare ed un miglioramento di umore, depressione, ansia, stress e qualità della vita. Infatti hanno sottolinato che i dati sono attendibili e che propongono tre possibili spiegazioni per questi legami.

La prima è che smettere di fumare causi i benefici dello stato mentale.
La seconda è che il miglioramento dello stato mentale faciliti l'interruzione del fumo.
La terza è che vi sia qualche altro elemento esterno che causa miglioramento della salute mentale e interruzione del fumo.
I ricercatori ricordano che i dati osservazionali (come in questo caso) non provano mai rapporti causa/effetto, e praticamente tutti i dati che si hanno su pericoli del fumo e benefici derivati dallo smettere di fumare, derivano da studi osservazionali.

Gli studiosi continuano sottolineando che se è pur vero che non si sa se l'interruzione del fumo causi direttamente i benefici, si sa che i benefici, nel tempo, ci sono e sono provati.

I benefici non sono uguali per umore, depressione, ansia, stress e qualità della vita e si manifestano in tempi diversi: tutti i particolari sono nell'articolo originale dei ricercatori al link riportato più sotto.

Quello che qui mi preme sottolineare è che i risultati sono valutati alla fine del periodo durante il quale i partecipanti vengono tenuti sotto controllo, e che questo periodo è stato anche di 9 anni. I benefici perciò facilmente non sono immediati, ma questo lo sa anche che ha smesso di fumare e quelli che son stati vicini a chi a smesso: i primi tempi difficilmente c'è un miglioramento dello stato mentale, che arriva invece più avanti.

Infine lo studio afferma di non avere riscontrato differenze nella dimensione degli effetti positivi sullo stato mentale tra le persone con problemi fisici o con disturbi psichiatrici: gli effetti sono provati per chi ha smesso di fumare se paragonato con chi ha continuato o ha ripreso.

Per saperne di più
Change in mental health after smoking cessation: systematic review and meta-analysis

MDN