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Alcol in gravidanza: il neonato se ne ricorda (01/10/2013)

Gli alcolici bevuti in gravidanza restano, in qualche modo, nella memoria del neonato.
Alcuni studi realizzati sugli animali e sugli esseri umani avevano mostrato che specifici ricordi si formano durante la vita pre-natale, una funzione dell'elaborazione fetale di stimoli chimico-sensoriali presenti nel liquido amniotico.
La successiva letteratura animale indica che l'esposizione all'alcol modifica la successiva capacità di risposta nei confronti degli attributi sensoriali della sostanza.
Il principale obbiettivo di un'ulteriore studio è stato quello di verificare se un diverso rapporto con l'alcol in gravidanza, da parte della madre, influisse sulla reattività del neonato all'odore dell'etanolo.


Gravidanza

Il primo passo è stato quello di esaminare come dei neonati sani rispondono allo stimolo olfattivo.
Nel primo esperimento i neonati a 24-48 ore dal parto, sono stati sottoposti a valutazione in termini di risposta motoria stimolati da uno stimolo ripetuto rappresentato da odore di alcol o di limone.
Al primo impatto i neonati hanno mostrato un deciso aumento nella durata dell'attività della faccia e del corpo. Nei successivi 4 test la risposta si è gradatamente ridotta fino a zero.
L'introduzione di un nuovo profumo serviva ad interrompere la risposta data dal neonato in seguito allo stimolo causato dal primo odore.

Nel secondo esperimento la risposta del neonato veniva valutata in funzione dei comportamenti dichiarati dalla madre nei confronti del consumo di alcol.
Le madri sono state divise in due gruppi: quelle che bevevano spesso e quelle che bevevano di rado.

Posti in contatto con il profumo dell'etanolo i neonati figli delle donne che bevevano spesso hanno mostrato reazioni più vivaci rispetto alle altre, mentre non vi era nessuna differenza per per l'esposizione al profumo di limone.

Questi risultati, insieme con i precedenti, fanno ipotizzare che l'epserienza intrauterina con l'odore dell'alcol stimoli la formazione di un ricordo che può essere richiamato immediatamente dopo la mascita.

Il seguito:
Un limitato consumo di alcol in gravidanza non danneggia il nascituro (03/10/2013)

Per saperne di più
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11109023

Marco Dal Negro

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