Con l’esercizio alcune funzioni cerebrali possono migliorare, anche invecchiando.
Alcuni test di valutazione della capacità di concentrarsi e di mantenere l’attenzione delle persone anziane hanno mostrato che (in una sezione) su tre funzioni esaminate solo una era peggiorata invecchiando.
Due funzioni cerebrali su tre erano migliorate, almeno fino verso gli ottant’anni.
Invecchiando le persone possono fare più fatica a ricordare o ad imparare qualcosa di nuovo, ma l’esercizio può sicuramente aiutare a mantenere più a lungo l’efficienza.
Il rischio di demenza aumenta con l’età: il numero di persone in Alzheimer raddoppia ogni 5 anni, a partire dai 65 anni.
Un gruppo di ricercatori guidato dal Dr. João Veríssimo dell’Università di Lisbona in Portogallo e dal Dr. Michael Ullman della Georgetown University, ha studiato più di 700 persone tra i 58 ed i 98 anni di età.
I partecipanti erano parte del Social Environment and Biomarkers of Aging Study di Taiwan, che aveva studiato il rapporto tra sfide della vita e salute mentale e fisica nell’età avanzata.
In una parte dello studio le persone si sono sottoposte a test computerizzati focalizzati su 3 aspetti dell’attenzione.
Le 3 funzioni cerebrali verificate hanno riguardato la reattività di fronte a nuove informazioni, l’abilità nello spostare l’attenzione su un luogo particolare ed in fine la capacità di ignorare le distrazioni e di mantenere la concentrazione su ciò che si stava facendo.
I risultati hanno evidenziato una minore prontezza nei confronti di nuove informazioni, ma una maggiore capacità dei più anziani nell’orientarsi tra diversi oggetti e nell’ignorare le distrazioni.
Quest’ultima abilità è andata migliorando fino verso gli 80 anni, per poi gradatamente calare.
Per saperne di più
Evidence that ageing yields improvements as well as declines across attention and executive functions
Link…
Marco Dal Negro
Antonio Turetta
This post is also available in:
Inglese
