L'esposizione a mezzi di contrasto allo iodio per risonanze magnetiche, scintigrafie, tac, è associato a cambiamenti nella funzionalità della tiroide e comporta rischio di ipertiroidismo. E' quanto riportato sul numero del 23 gennaio degli Archives of Internal Medicine del gruppo JAMA.
I ricercatori spiegano che l'uso di mezzi di contrasto allo iodio è frequente e che mentre complicazioni come la nefropatia indotta dal contrasto sono state ampiamente studiate, poco si sa
degli effetti sulla funzione tiroidea.
Connie M. Rhee, M.D., ed i suoi colleghi del Brigham and Women's Hospital and Massachusetts General Hospital, Harvard Medical School, Boston, hanno esaminato i dati di pazienti trattati tra il gennaio 1990 e giugno 2010, precedentemente non affetti né da ipertiroidismo né da ipotiroidismo.
I 178 pazienti che avevano sviluppato ipertiroidismo ed i 213 che avevano sviluppato ipotiroidismo sono stati confrontati rispettivamente con 655 3 con 779 pazienti con una funzionalità normale.
Gli autori hanno riscontrato che l'esposizione a mezzi di contrasto iodati era associata
all'ipertiroidismo ma non all'ipotiroidismo.
Una seconda analisi indicava un'associazione in entrambi i casi.
Secondo la Dottoressa Elizabeth N. Pearce, M.D., M.Sc., della Boston University School of Medicine,, i ricercatori hanno
anche evidenziato che una grande parte dei pazienti che hanno sviluppato una disfunzione tiroidea indotta dal mezzo di contrasto allo iodio, non sapeva di essere a rischio.
Per saperne di più
Association Between Iodinated Contrast Media Exposure and Incident Hyperthyroidism and Hypothyroidism
Arch Intern Med. 2012;172[2]:153-159.
Iodine-Induced Thyroid Dysfunction
Arch Intern Med. 2012;172[2]:159-161
(MDN)
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