Uno studio U.S.A. sostiene che, nonostante la disponibilità di sesso online, gli esseri umani sono creature sociali ed alla fine della giornata, in una relazione sessuale non è possibile sostituire il contatto fisico, di persona.
Diane Kholos Wysocki, della University of Nebraska di Kearney, e Cheryl Childers, della Washburn University di Topeka, Kansas, hanno studiato i comportamenti nell'infedeltà su internet e nel sexting, che è la pratica di mandare messaggi sessuali espliciti di testo e foto via email o cellulare.
Il modo con cui ci si coinvolge e si sviluppa una relazione con gli altri è molto cambiato
negli ultimi 20 anni, grazie alla disponibilità di
computer videocamere e cellulari: attualmente internet è il luogo dove la maggior parte delle persone trova partner sessuali.
Il sexting è un fenomeno relativamente nuovo, per cui le persone
si mandano proprie immagini nude e messaggi di testo sessualmente espliciti per suscitare
il desiderio di una relazione sessuale. Internet
poi,ha reso l'infedeltà molto più facile.
Per studiare sia il sexting che l'infedeltà e capire come le persone utilizzano internet per trovare partner sessuali, Kholos Wysocki e Cheryl Childers hanno messo un questionario su di un sito per persone sposate che cercano partner per relazioni sessuali al di fuori del matrimonio.
Sono 5.187 le persone che hanno risposto alle domande sull'uso di internet, sui comportamenti sessuali e su come questi vengono vissuti in internet.
Le autrici erano particolarmente interessate al sexting ed a come si bara, si simula online e nella vita reale.
L'indagine ha dato questi risultati: le donne sono state più propense al sexting rispetto agli uomini.
Più di 2/3 hanno barato online mentre erano coinvolti in una relazione seria e più di 3/4 hanno barato nella vita reale.
Sia le donne che gli uomini hanno barato sia online che in relazioni serie nella vita reale e gli uomini meno giovani hanno avuto la tendenza di imbrogliare nella vita reale più di quelli giovani.
In particolare è emerso che le persone erano più interessate a trovare partner per la vita reale che per quella virtuale.
Le autrici concludono affermando che dalla ricerca si vede che al cambiare della tecnologia è cambiato il modo di attirare potenziali partner, i siti di incontri sono utilizzati in modo crescente per i contatti sociali e che le persone continuano ad essere più interessate al contatto vero nella vita reale.
(Marco Dal Negro)
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