Forse anche dalla soia proteine contro il dolore
(27/03/2002)

Alle recenti notizie che lo zenzero ed un mollusco dei mari australiani possiedono straordinarie proprietà antidolorifiche, si aggiungono i risultati di un esperimento condotto presso la John Hopkins University di Baltimora, secondo i quali anche le proteine contenute nella soia sarebbero in grado di incrementare la tolleranza al dolore.
I ricercatori d'oltreoceano hanno nutrito alcuni ratti con una dieta a base di proteine di soia ed altri con una dieta ricca soprattutto di proteine del latte; a tutti gli animali in maniera casuale è stata poi somministrata una sostanza che causa infiammazione o un placebo. Successivamente è stato misurato il gonfiore causato dalla sostanza infiammante alle zampe degli animali e la resistenza al dolore da essi sviluppata facendo appoggiare le zampe su una superficie molto calda e misurando per quanto tempi i ratti resistevano al calore. Ebbene, le zampe dei ratti nutriti con le proteine della soia si sono gonfiate di meno e gli stessi animali hanno mostrato più resistenza al dolore rispetto a quelli nutriti con le proteine del latte.
Ora non resta che verificare se la soia sortisce gli stessi effetti sull'uomo e magari poter, non sostituire, ma almeno ridurre le dosi di morfina con i suoi sempre sgradevoli effetti collaterali.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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