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Fibre ottiche e radiazioni luminose: è la terapia fotodinamica con i tumori
(25/03/2002)

E' stato eseguito presso lo University College di Londra un test che, utilizzando le fibre ottiche e le radiazioni luminose, ha illuminato e distrutto le cellule cancerose responsabili di una grave forma di tumore: quello al pancreas. Si è scelto questo tipo di tumore per l'esperimento poiché la chirurgia e la chemioterapia sono di difficile impiego dal momento che il pancreas è una ghiandola a stretto contatto con altri organi vitali e vasi sanguigni.
La terapia fotodinamica è stata applicata a 16 soggetti con neoplasia in stadio molto avanzato, dunque non trattabili e con prospettiva di vita limitatissima. Il trattamento è avvenuto in due momenti: all'inizio ai pazienti è stato somministrato il Foscan, farmaco che ha reso le cellule molto sensibili alla luce; a distanza di tre giorni poi sei sottilissimi e lunghissimi aghi recanti fibra ottica sono stati inseriti nelle masse tumorali. Ebbene, i tumori si sono sensibilmente ridotti in tutti i pazienti allungando le prospettive di vita di due mesi ed, in un caso, di addirittura trenta mesi.
Due giorni dopo l'intervento i pazienti hanno ripreso ad alimentarsi e dieci giorni dopo sono stati dimessi. Unico accorgimento per il paziente che deve sottoporsi alla terapia fotodinamica è quello di non esporsi alla luce solare nel periodo precedente il trattamento.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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