L'americana U.S. Food and Drug Administration, FDA, ha approvato ieri l'uso di iniezioni di Botox, onabotulinumtoxinA, per prevenire il mal di testa in pazienti adulti affetti da emicrania cronica. L'emicrania cronica è quella che riguarda chi ha mal di testa la maggior parte dei giorni del mese.
"L'emicrania cronica è una delle forme più disabilitanti di mal di testa" afferma Russell Katz, M.D., direttore della Division of Neurology Products nel FDA’s Center for Drug Evaluation and Research. "I pazienti con emicrania cronica hanno mal di testa più di 14 giorni al mese. Questa condizione ha pesanti riflessi sulla famiglia, sul lavoro e sulla vita sociale, per cui è importante avere il maggior numero
possibile di trattamenti efficaci disponibili tra cui scegliere.
Si tratta di una patologia spesso
accompagnata da nausea, vomito e da sensibilizzazione alla luce ed ai suoni.
L'emicrania è tre volte più comune nelle donne che negli uomini.
Usualmente comincia con attacchi di mal di testa intermittenti a distanza di 14 giorni, o meno, ogni mese, anche se alcuni pazienti
sviluppano emicranie croniche più invalidanti.
Per trattare le emicranie croniche, il Botox è somministrato, indicativamente, ogni 12 settimane sotto forma di iniezioni multiple intorno alla testa ed al collo, per cercare di contrastare i sintomi di futuri mal di testa. Il Botox si è dimostrato inutile per trattare emicranie con frequenza
di 14 giorni o meno, al mese, o, in altre forme di mal di testa.
E' importante che il paziente discuta con il medico se il Botox sia la terapia appropriata nel suo caso.
Le più comuni reazioni avverse riportate dai pazienti trattati per
emicrania cronica sono state dolore al collo e mal di testa.
L'OnabotulinumtoxinA, commercializzata come Botox e Botox Cosmetic, riporta un avviso sulla possibile diffusione degli effetti della tossina botulino dall'area di
iniezione ad altre aree del corpo, causando sintomi simili a quelli del botulismo.
Questi sintomi includono difficoltà a deglutire ed a respirare che possono mettere in pericolo la vita. Non sono stati confermati casi seri di diffusione dell'effetto della tossina quando il Botox è stato usato alle dosi raccomandate per trattare emicrania cronica, sudorazione ascellare grave, blefarospasmo, strabismo o quando
il Botox Cosmetic è stato usato per migliorare le rughe.
Fonte
U.S. Food and Drug Administration
(MDN)
|