Dal decimo Congresso Internazionele sul mal di testa
(13/07/2001)

Una ricerca americana condotta dal dr. Nouchine Hadjikhani ed i cui risultati sono stati presentati nel corso del decimo Congresso Internazionele sul mal di testa ha "registrato" l'aura, vale a dire quel complesso di segnali che avvisa un individuo su cinque che l'attacco emicranico sta per scatenarsi, dall'inizio alla fine controllando anche tutta l'attività cerebrale ad essa collegata. L'esperimento di registrazione è stato effettuato su un soggetto giocatore di basket che, in un certo momento della partita, veniva colpito da lampi di luce connessi a disturbi della vista. In un ospedale nelle vicinanze del campo da gioco è stato allestito il necessario per eseguire una risonanza magnetica funzionale che, grazie a delle immagini da essa prodotte, ha controllato lo sviluppo della crisi.
Risultato: l'aura non sembra coinvolgere la circolazione, vale a dire i vasi sanguigni del cervello, bensì i neuroni; la risonanza ha registrato l'insorgere dell'aura nella corteccia occipitale dove ha sede il controllo della visione. Ebbene, all'inizio dell'aura i neuroni si attivano ed entrano in funzione partendo proprio da questa zona per poi espandersi in un'onda di attività cerebrale paragonabile alle increspature di uno specchio d'acqua colpito da un sasso. La scoperta permetterà di mettere a punto trattamenti preventivi che anticipano il manifestarsi dell'aura con elevate possibilità di impedire il manifestarsi del doloroso attacco di emicrania.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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