Una vita sessuale appagante allunga la vita (07/01/2014)

Come gli esseri umani anche il moscerino della frutta subisce gravi danni dalla frustrazine sessuale: la disattesa attività sessuale causa gravi conseguenze e, finalmente, è stato possibile provare che lo fa invecchiare prima.

Secondo uno studio della University of Michigan, pubblicato sulla rivista Science, vivere bene la sessualità contribuisce sicuramente a al mantenimento di un stato di salute equilibrato, mantiene giovani ed allunga la vita, almeno per quanto riguarda il moscrino della frutta.

 

E' stato infatti scoperto che i maschi di moscerino, che hanno captato i ferormoni delle femmine e che poi non hanno la possibilità di accoppiarsi mostrano un rapido calo del grasso accumulato, minore resistenza alla mancanza di cibo, maggiore stress, ed hanno vite più brevi.

L'accoppiamento, per contro, inverte, parzialmente, gli effetti negativi sulla salute e sull'invecchiamento.

E' quindi la situazione di stimolo unita alla mancata soddisfazione del medesimo che danneggia l'organismo, l'inizio di un percorso che coinvolge energicamente il sistema ormonale e l'interruzione dello stesso prima del suo completamento naturale possono creare danni enormi. Infatti l'organismo umano tende a minimizzare quelle esigenze che non possono essere soddisfatte, limitando i danni.

Gli scienziati della University of Michigan hanno manipolato sensorialmente dei maschi di Drosophila melanogaster, in modo da dare loro la percezione di essere in un ambiente sessualmente molto stimolante, e lo hanno ottenuto ponendoli in presenza di maschi ingenierizzati in modo da produrre ferormoni femminili, e manipolando sia specifici neuroni responsabili della percezione dei ferormoni che parti del cervello legate alla gratificazione sessuale, con la secrezione di composti associati con l'ansia ed il comportamento sessuale.

Il moscerino della frutta è spesso utilizzato perchè estremamente semplificato, molto studiato, e perchè le scoperte che ne derivano sono molto spesso traslabili su altre specie animali come i topi.

Per molti decenni si è ritenuto che uno dei più potenti mezzi possibili per allungare la vita fosse limitare l'asunzione di cibo. In uno studio precedente, Scott D. Pletcher, Ph.D, professore al Department of Molecular and Integrative Physiology della U-M Medical School e research professor alla U-M Geriatrics Center, aveva scoperto, con i suoi colleghi, che era sufficiente il profumo del cibo per rendere più rapido l'invecchiamento, offrendo in questo modo un nuovo modo di guardare a come le restrizioni alimentari funzionano. Ma questo è tutto un altro discorso.

Per saperne di più
Drosophila Life Span and Physiology Are Modulated by Sexual Perception and Reward

University of Michigan Health System

Marco Dal Negro