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La vita sessuale nello sviluppo dell'anoressia
La
vita sessuale di una persona è sicuramente in larga parte determinata
dalla condizione psicologica e psicofisiologica globale. Anche se la
sessualità ha una radice biologica profonda e fondamentale, il modo in
cui la persona estrinseca le proprie tendenze sessuali, i propri desideri
sessuali e la propria attività sessuale dipenderà in larga misura dalla
situazione psicologica generale che la persona sta vivendo.
Nell'anoressia la vita della persona è nel suo insieme modificata dal
sintomo anoressico fondamentale, sicuramente molto di più di quanto lo è
dal sintomo bulimico. L'anoressia è una scelta vissuta come risolutoria e
come riparativa, rispetto ad una precedente condizione di disagio,
difficoltà o angoscia. Quando l'anoressia si impone, vuole dire che la
persona ha vissuto una guerra tra il proprio narcisismo e i propri
desideri; la persona si è trovata cioè di fronte una condizione di vita
che metteva a dura prova la sua autovalutazione positiva.
L'anoressia ha
permesso alla persona anoressica di recuperara questa valorizzazione di sé,
anche se in modo paradossale. Perché se all'inizio questa valorizzazione
si lega anche in parte agli stereotipi fasulli e inconsistenti della
bellezza nella nostra epoca, in seguito l'anoressia si stacca da qualsiasi
ideale di bellezza e assume un valore proprio, un'importanza in sé stessa
e da soluzione di un conflitto, diviene una fortezza nella quale la
persona si trova rinchiusa. Questo percorso paradossale della
"soluzione anoressica" (soluzione in senso particolare, cioè
patologica, estrema e distruttiva) si ritrova anche a livello della
sessualità.
Così la sessualità può essere anche vissuta e messa in
atto quando l'anoressia si mantiene entro certi confini, cioè entro i
confini della scelta ideale, estetica, risolutoria, pacificante dei propri
conflitti; ma questo è l'inizio e comunque, già in questo momento, si può
constatare, che in realtà il sesso è visto anch'esso in relazione al
problema del peso e del dimagramento. Ma sicuramente, quando l'anoressia
diventa grave, gravissima, non c'è più spazio per questa dimensione
dell'umano, e in questo si rivela a fondo la natura del Progetto
anoressico: quello di annullare tutti i propri bisogni, per instaurare una
condizione di autarchia, di autodominio, di indipendenza folle e radicale.
(Dott.
Luigi Colombo)
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