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Alzheimer: passi in avanti della ricerca (09/07/2001)

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Alzheimer: passi in avanti della ricerca  (09/07/2001)

E' apparsa sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences" la notizia di un nuovo farmaco da utilizzarsi nel trattamento dell'inarrestabile morbo di Alzheimer, malattia degenerativa che colpisce il cervello.
Un gruppo di ricercatori statunitensi di Baltimora ha studiato la phenserina, farmaco che si riteneva potesse esercitare una modesta azione sulle facoltà mentali nei soggetti colpiti dalla malattia; ebbene, essi avrebbero scoperto che la sostanza citata è in grado di contrastare la formazione delle placche di proteina beta-amiloide nel cervello, caratteristiche del morbo, agendo da inibitori su una proteina precursore della stessa beta-amiloide.
La phenserina è ancora al centro di numerose sperimentazioni cliniche destinate a verificarne l'effettiva capacità di rallentare la progressione della malattia bloccando la formazione delle proteine beta-amiloidi; tuttavia i ricercatori si sono dichiarati piuttosto ottimisti sul suo futuro utilizzo nel trattamento della malattia.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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