In uno studio pubblicato
sull'American Journal of Clinical Nutrition, è stata misurata la quantità di carotenoidi realmente assimilata dall'organismo dopo aver mangiato insalata mista condita senza grassi, con pochi grassi o con una quantità normale di grassi.
Si voleva stabilire quale fosse la quantità ideale di
grassi perché carotenoidi contenuti nelle verdure fossero biodisponibili, cioè, potessero essere assimilati.
I soggetti (n = 7) consumarono ciascuno tre piatti di insalata contenenti uguali quantità di spinaci, lattuga romana, pomodori ciliegina e carote con un condimento contenente rispettivamente 0, 6, o 28 grammi di olio di colza. Le
insalate furono consumate in ordina casuale, separate da un periodo di depurazione maggiore o
uguale a 2 settimane.
Campioni di sangue furono raccolti ogni ora dalle 00:00 alle 12:00 ed il sangue venne analizzato per misurare l'eventuale presenza di
carotenoidi.
Dopo l'ingestione delle insalate senza grassi la presenza di {alpha}-carotene, ß-carotene, e
licopeni era trascurabile.
Dopo l'ingestione delle insalate con poco grasso ci fu un lieve aumento di carotenoidi nel sangue rispetto alle insalate senza grassi.
Dopo l'ingestione di insalate con più grasso ci fu un ulteriore aumento dei
carotenoidi.
Gli autori dello studio
Melody J Brown, Mario G Ferruzzi, Minhthy L Nguyen, Dale A Cooper, Alison L Eldridge, Steven J Schwartz and Wendy S White
From the Department of Food Science and Human Nutrition and the Center for Designing Foods to Improve Nutrition, Iowa State University, Ames (MJB and WSW); the Department of Food Science and Technology, The Ohio State University, Columbus (MGF, MLN, and SJS); and The Procter & Gamble Nutrition Science Institute, Cincinnati (DAC and
ALE)
Per saperne di più
American Journal of Clinical Nutrition
(MDN)
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