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Sarà in orbita la coltivazione di cartilagine per innesti ortopedici? (01/12/2000)

La toxoplasmosi (01/12/2000)

Curare l'acufene con la Tinnitus Retraining Therapy (30/11/2000)

Dal Journal of American Medical Association- fumare molto giovani predispone agli attacchi di panico ed all'agorafobia (30/11/2000)

Più precisi gli interventi laser all'occhio con l'aberrometro (29/11/2000)

In futuro i prelievi del sangue saranno fatti da un robot (29/11/2000)

Servizio Sanitario Nazionale, cure termale e medici termalisti (28/11/2000)

Ricerche scientifiche sugli effetti terapeutici di alcuni funghi (28/11/2000)

Studi sulla narcolessia (27/11/2000)

Dalla "Trigonella"(fieno greco) la 4-idrossileucina, un aiuto per i diabetici (27/11/2000)

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Curare l'acufene con la Tinnitus Retraining Therapy (30/11/2000)

Il 15 per cento della popolazione compresa fra i 40 ed i 70 anni ne soffre o ne ha sofferto: si tratta dell'acufene. Disturbo a carico dell'orecchio che si manifesta con fastidiosi ronzii e fischi, esso può determinare anche diminuzioni dell'udito oltre a difficoltà nella conduzione delle normali attività quotidiane.
L'acufene insorge improvvisamente ed è caratterizzato da questi fischi "irreali" ma realmente avvertiti dal soggetto. Generalmente si fa ricorso ad una visita specialistica per escludere la presenza di più gravi patologie auricolari che necessitano di trattamenti specifici, altrimenti si procede alla cura del disturbo con metodi differenti. Tra di essi il più nuovo è la TRT, ovvero la Tinnitus Retraining Therapy, studiata e messa a punto da un neurofisiologo statunitense.
Ad opinione di questo scienziato, tutti i suoni prima di arrivare ad essere percepiti come sensazioni dal cervello, vengono filtrati per essere trasformati in segnali elettrici codificati; coloro che soffrono di acufene, quindi, riceverebbero una percezione scorretta. A tal proposito si deve intervenire con una terapia che riprogrammi l'errata funzionalità del filtro. La TRT prevede di sottoporre il paziente a sedute con un audiologo che lo renda consapevole del disturbo da cui è colpito, che lo solleciti a non dedicare ad esso eccessiva preoccupazione e che gli suggerisca a quali strategie ricorrere per ignorarlo. Tali sedute hanno al loro esordio scadenza ravvicinata per poi diluirsi sempre più; tuttavia, lo specialista resta a disposizione del paziente in qualsiasi momento quest'ultimo lo ritenga necessario.
La TRT si associa spesso a terapie farmacologiche a base di vitamine, sali minerali ed ansiolitici e spesso viene attuata con l'utilizzo di un miscelatore acustico, un minicircuito che produce un suono particolare detto "rumore bianco" che va a mescolarsi con l'acufene così da distogliere l'attenzione continuativa del cervello nei confronti del disturbo.

 


L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.


 

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