Una rete di poliestere intorno al cuore
(17/09/2001)

Il trattamento ideale per lo scompenso cardiaco è sicuramente il trapianto di cuore; tuttavia il basso numero di organi disponibili ha incentivato gli specialisti, negli ultimi anni, a trovare soluzioni alternative. Dopo anni di sperimentazioni, un'idea semplice ma geniale sembrerebbe prospettarsi come una delle terapie migliori nel trattamento di questa grave patologia.
Si tratta dell'avvolgimento del muscolo cardiaco in una rete artificiale destinata ad arrestarne la dilatazione quando essa si presenta inarrestabile. Questo tipo di terapia ha trovato origine nel tentativo, purtroppo senza successo, di avvolgere il cuore con un muscolo mobilizzato dal dorso, trasferito all'interno del torace e ritmicamente elettrostimolato; nonostante l'insuccesso, però, alcuni studiosi americani hanno tratto spunto e pensato di avvolgere attorno al cuore una rete in poliestere. Creata in sei taglie differenti e costituita da materiale che ne consente l'espansione in lunghezza ma non in larghezza, permette al cuore di non dilatarsi bensì solo di allungarsi, perdendo la forma rotondeggiante che causa l'errata contrazione.
La tecnica è stata messa a punto da specialisti americani ma sviluppata presso il Karolinska Intitutet di Stoccolma; in Italia è previsto a breve uno studio multicentrico che vedrà coinvolti diversi centri specializzati in cardiochirurgia tra i quali il Niguarda ed il San Raffaele di Milano ed il San Camillo di Roma. L'intervento sembra trovare indicazione soprattutto in quei pazienti che trovano difficoltà nell'attuazione dei più comuni gesti quotidiani ed in quelli in cui il ventricolo sinistro nella fase di riempimento totale presenta un diametro superiore ai sei centimetri.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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