Telecamera e microcomputer per la correzione dei difetti visivi
(21/09/2001)

Si aprono nuovi orizzonti per la correzione dei difetti visivi. Sono stati necessari ben ventidue anni per mettere a punto uno straordinario dispositivo che ha permesso ad un americano cieco di riuscire ad uscire di casa da solo.
Nel lontano 1978 un team chirurgico del Dobelle Institute impiantò nella zona del cranio di quest'uomo cui corrisponde l'area che elabora i segnali provenienti dal nervo ottico, sessantotto elettrodi; stimolando con impulsi elettrici quell'area, i ricercatori speravano di far riacquistare a quest'uomo parte della vista. Purtroppo, però, essi dovettero ricredersi ed accontentarsi del fatto che il suo cervello riuscì ad elaborare solo un insieme di punti luminosi.
Oggi, però, grazie all'avvento del computer e della miniaturizzazione, essi hanno potuto inserire una microtelecamera negli occhiali del paziente e collegare ad essa un computer portatile da indossare a tracolla che permette ai puntini luminosi di essere inseriti entro un contorno specifico a definizione dell'oggetto che essi rappresentano. Un secondo microcomputer, che ha il compito di controllare la stimolazione degli elettrodi, invia al cervello l'immagine ricostruita.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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