Asma: nuova ricerca USA
(20/09/2001)

E' un anticorpo molecolare anti-IgE umanizzato ricombinante, si chiama Omalizumab e, aggiunto alla terapia standard per l'asma riduce le esacerbazioni asmatiche e diminuisce l'uso di corticosteroidi per via inalatoria ed anche dei farmaci di emergenza.
Gli effetti sortiti da questo anticorpo sono stati scoperti dal dr. William Busse dell'Università del Wisconsin il quale ha randomizzato 525 soggetti affetti da gravi forme di asma allergica in terapia quotidiana con corticosteroidi. Nel corso della ricerca, il medico americano ha somministrato ai pazienti l'Omalizumab o un placebo per via sottocutanea ogni due o quattro settimane, in relazione al livello basale di IgE e del peso corporeo di ciascun individuo. Ebbene, dopo quattro mesi di terapia il trattamento con corticosteroidi è stato diminuito gradualmente nell'ambito di circa 3 mesi; peraltro è stata anche riscontrata una diminuzione delle esacerbazioni asmatiche in quasi tutti i pazienti trattati con Omalizumab.
In generale la sostanza è stata ben tollerata e non ha dimostrato effetti collaterali di rilievo. In un articolo apparso sull'ultimo numero del "Journal of Allergy and Clinical Immunology" si riferisce che l'Omalizumab consente di sospendere la terapia a base di steroidi, è efficace contro le riniti stagionali e non richiede una somministrazione frequente.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

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