La ricerca condotta da Daitoku Sakamuro, PhD, Assistant Professor di patologia al LSU Health Sciences Center New Orleans ed al LSUHSC Stanley S. Scott Cancer Center, ha identificato una proteina che permette l'attivazione di un enzima che ripara il DNA delle cellule cancerose dai danni causati da chemio e radio terapia.
La proteina, chiamata c-MYC oncoproteina, può dare il via e promuovere quasi tutti i tumori umani e la scoperta del suo ruolo nella resistenza ai trattamenti può portare a salvare molte vite.
Il lavoro è pubblicato sul numero del 29 marzo 2011 di Science Signaling, una pubblicazione dell'American Association for the Advancement of Science.
Nonostante gli scienziati sapessero che le cellule cancerose possono acquisire resistenza nei confronti delle terapie che ne danneggiano il DNA, il meccanismo genetico che ne è alla base era, fino ad ora, ignoto.
Usando un farmaco per la chemioterapia, il cisplatin, allo scopo di definire una serie di esperimenti, il gruppo di ricercatori ha trovato che l'oncoproteina c-MYC incrementa la resistenza al cisplatin diminuendo la produzione di un inibitore di c-MYC chiamato BIN1. Il BIN1 ha soppresso un enzima essenziale per la riparazione del DNA e la sensibilità delle cellule cancerose al cisplatin dipende da dall'abbondanza di BIN1.
La sovrapproduzione dell'oncoproteina c-MYC ha diminuito il BIN1 bloccandone l'azione salvavita.
I ricercatori propongono,
inoltre, di misurare i livelli di c-MYC e di BIN1 per
cercare di prevedere l'efficacia di un'eventuale terapia.
Per saperne di più sui ricercatori e gli istituti coinvolti in questo lavoro
pag inglese
http://www.lsuhsc.edu
(MDN)
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