Studiare musica da piccoli aiuta il cervello ad invecchiare più tardi negli anni.
E' quanto emerge da uno studio, pubblicato dall'American Psychological Association, condotto dalla ricercatrice Brenda Hanna-Pladdy, PhD, al University of Kansas Medical Center.
Settanta adulti in buona salute sono stati divisi in gruppi
basati sul livello di esperienza musicale.
Quelli che avevano studiato per più anni hanno raggiunto risultati migliori nei test congnitivi. La ricerca è pubblicata sull'APA journal
Neuropsychology.
Questa è la prima ricerca che va a verificare gli effetti dello studio della musica sul lungo periodo.
Hanna-Pladdy commenta i risultati notando che vi sono periodi cruciali per l'elasticità del cervello, durante i quali l'apprendimento è più facile: imparare a suonare uno strumento da piccoli può avere un impatto sullo sviluppo cerebrale maggiore di quello che si avrebbe a farlo più tardi.
Per saperne di più
Vedi la pagina inglese di questa notizia e
“The Relation Between Instrumental Musical Activity and Cognitive Aging,” Brenda Hanna-Pladdy, PhD, and Alicia MacKay, PhD, University of Kansas Medical Center; Neuropsychology, Vol. 25, No. 3
American Psychological Association
(MDN)
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