Pesce ed attacchi cardiaci (27/12/2002)

Una nuova ricerca, svolta da 43.000 professionisti della salute, contraddice le precedenti affermando che, per ridurre il rischio di attacchi cardiaci, è sufficiente mangiare pesce una sola volta al mese e non due o tre volte alla settimana. Il rischio risulterebbe comunque ridotto del 43%, per quanto riguarda i maschi. Aumentando il consumo a quattro volte alla settimana la prevenzione aumenterebbe solo al 48%.
Per quanto riguarda le donne mancano invece le verifiche perché non sono state studiate.
In ogni caso emerge la necessità di approfondire ulteriormente l'argomento.

L'armadietto omeopatico casalingo
(del Dott. Turetta)
Quali sono i problemi o le disfunzioni che possono giovarsi di un intervento omeopatico d'urgenza e, di conseguenza, come dovrebbe essere un ideale armadietto medicinale omeopatico casalingo.

Aggiungi questo sito ai tuoi preferiti (aggiungi segnalibro):
premi il tasto  Ctrl   assieme al tasto  D .