Il governo U.K. ha deciso di tassare lo zucchero
nelle bibite per spingere i produttori a limitarne
le quantità aggiunte, dannose per la salute della
popolazione con gravi costi per la comunità.

Dopo Belgio, Francia, Ungheria, paesi scandinavi e
Messico anche il Regno Unito è intervenuto sul
problema dello zucchero aggiunto alle bibite
decidendo di imporre una tassa modulata secondo le
quantità contenute: più zucchero, più tasse.
Dobbiamo ricordare che la quantità di zucchero
contenuta nelle bibite arriva ad essere maggiore di
molte volte rispetto ai limiti consigliati
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS,
contribuendo al vertiginoso aumento dell'obesità,
anche infantile, fatto che si ripercuote per tutta
la vita delle persone e dell'intera società.
Con un eufemismo potremmo definire bizzarro il
comportamento dei componenti della Commissione
Europea (il Governo Europeo) nei confronti del
problema zucchero nelle bibite.
Infatti a gennaio 2016 I deputati europei
sono dovuti intervenire per porre il veto sul
Progetto di norme comunitarie della Commissione
Europea che avrebbe permesso agli
alimenti per i bambini di continuare a contenere
fino a tre volte più zucchero di quanto raccomandato
dall'Organizzazione mondiale della sanità (l'OMS
consiglia di limitare lo zucchero negli alimenti per
bambini al di sotto del 10% dell'apporto energetico
totale contro il 30% proposto dai Commissari
Europei).
Complimenti ai Commissari per l'ardito progetto che
si è posto come solida colonna a sostegno di quanti
lavorano per lo scioglimento dell'attuale Unione
Europea.
Trovate i particolari della scelta U.K. nella
versione in inglese di questo articolo.
Per saperne di più
I deputati europei impediscono alla commissione
europea di continuare a permettere che gli alimenti
per bambini contengano il triplo dello zucchero
indicato dall'OMS (24/01/2016)
Link...
Dal sito del Parlamento Europeo
I deputati vogliono ridurre il tenore di zucchero
consentito negli alimenti per bambini
Link...
Marco Dal Negro
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