Il Parlamento europeo mercoledì ha posto un veto sul
progetto di norme comunitarie della Commissione
Europea (Il governo europeo) che permetterebbero
agli alimenti per i bambini di continuare a
contenere fino a tre volte più zucchero di quanto
raccomandato dall'Organizzazione mondiale della
sanità, poiché non sono in grado di proteggere i
lattanti e i bambini dall'obesità. I deputati
chiedono quindi la riduzione del limite di tenore di
zucchero nell'UE per soddisfare le raccomandazioni
dell'OMS.

L'OMS consiglia di limitare lo zucchero negli alimenti per bambini al di sotto del 10% dell'apporto energetico totale ©AP Images/ European Union-EP
Il Parlamento europeo mercoledì ha posto un veto sul
progetto di norme comunitarie della Commissione
Europea (Il governo europeo) che permetterebbero
agli alimenti per i bambini di continuare a
contenere fino a tre volte più zucchero di quanto
raccomandato dall'Organizzazione mondiale della
sanità, poiché non sono in grado di proteggere i
lattanti e i bambini dall'obesità. I deputati
chiedono quindi la riduzione del limite di tenore di
zucchero nell'UE per soddisfare le raccomandazioni
dell'OMS.
I deputati ritengono altresì che, in linea con il
principio di precauzione, le tecnologie emergenti
come gli OGM e le nanotecnologie, i cui rischi a
lungo termine non sono noti, dovrebbero essere
vietate in questi alimenti.
I deputati ribadiscono che l'etichettatura e la
commercializzazione di alimenti trasformati per
bambini dovrebbero specificare chiaramente che tali
prodotti non sono adeguati ai lattanti al di sotto
dei sei mesi di vita e non dovrebbe pregiudicare la
raccomandazione di un esclusivo allattamento al seno
per i primi sei mesi.
"Il voto di oggi rappresenta un passo importante nel
contribuire a garantire che le norme UE in materia
di alimenti per bambini siano progettate tenendo
nella massima considerazione la loro salute. La
proposta della Commissione europea avrebbe
consentito che gli alimenti per bambini contenessero
livelli molto più elevati di zucchero rispetto a
quelli raccomandati dall'Organizzazione mondiale
della sanità (OMS)", ha dichiarato il relatore Keith
Taylor (Verdi/ALE, UK).
"L'introduzione di tali livelli elevati di zucchero
negli alimenti - specialmente in così tenera età -
avrebbe contribuito all'incremento dell'obesità
infantile e potrebbe influenzare le preferenze di
alimentari dei bambini. In particolare per i neonati
e i bambini piccoli, i livelli di zucchero aggiunto
dovrebbero essere ridotti al minimo", ha aggiunto il
relatore.
I deputati ritengono che la proposta della
Commissione sia "contraria a tutti i consigli per la
salute dell'OMS e dei comitati scientifici degli
Stati membri, che raccomandano una significativa
riduzione dell'apporto totale di zucchero".
L'OMS raccomanda di limitare l'assunzione di
zuccheri a meno del 10% del consumo totale di
energia. Secondo la proposta della Commissione
europea, tuttavia, gli zuccheri potrebbero
continuare a rappresentare fino il 30% dell'apporto
calorico degli alimenti per bambini (zucchero 7,5 g
/ 100 kcal equivale a 30 kcal da zucchero in energia
100 kcal).
Dato che "a tutt'oggi, la cattiva alimentazione
rappresenta in assoluto la causa principale di
malattia e morte a livello mondiale, ancor più del
fumo, dell'alcool e dell'inattività fisica
considerati insieme", per i deputati "il livello di
zucchero massimo consentito dovrebbe essere
sostanzialmente ridotto in linea con le
raccomandazioni dell'OMS".
L'obiezione è stata approvata con 393 voti
favorevoli, 305 voti contrari e 12 astensioni,
rinviando l'atto legislativo al mittente.
L'atto proposto riguarda specificamente gli alimenti
elaborati a base di cereali e il cibo per lattanti e
bambini nella prima infanzia e fa riferimento
all'articolo 11 del regolamento (UE) n 609/2013 ("regolamento-parnuts"),
che autorizza la Commissione europea ad adottare
atti delegati, introducendo specifici requisiti di
composizione e di informazione per gli alimenti del
suo campo di applicazione.
Per saperne di più
Parlamento Europeo
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MDN
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