E' appena stato messo a punto un test, su pesci, che permette di identificare gli effetti dirompenti sul sistema endocrino da parte di alcune sostanze che contaminano l'ambiente.
Fluorescence
seen in the brain of the fish embryo, induced by the
expression of gene cyp19a1b bound to the GFP.
Un gruppo diretto da Olivier Kah all'Inserm, l'Institut national de la santé et de la recherche médicale, in Francia, ha lavorato su di un gene che si esprime nel cervello e che reagisce in modo deciso a determinati
disruttori endocrini. Per verificare più facilmente l'attività di questo
genio gli scienziati hanno utilizzato dei pesci zebra, zebrafish, che sono trasparenti, usando materiale fluorescente. In
questo modo è stato possibile vedere alcuni degli effetti nel cervello esposto agli inquinanti disruttori endocrini. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Plos One.
Negli ultimi venti anni molti studi hanno provato gli effetti di alcuni composti chimici sull'apparato riproduttivo. Alcuni di questi, abbondantemente presenti nelle vita di tutti i giorni, hanno effetti che mimano gli estrogeni; creano, cioè nell'organismo, gli stessi effetti che avremmo prendendo degli estrogeni, che sono ormoni femminili.
Vengono così modificati i processi biologici che riguardano lo sviluppo sessuale, fin da bambini, e l'apparato riproduttivo, creando uno squilibrio di tutto il sistema endocrino.
Le conseguenze sono rilevanti sulle creature e sulla loro progenie.
Ecco perché queste sostanze vengono definite "disruttori endocrini".
Gli effetti di questi inquinanti riguarda tutto il corpo e quindi anche il cervello.
L'originalità di
questa ricerca è nel fatto che lo studio dei disruttori endocrini si è concentrato su di un gene che si esprime solo nel cervello, dimostrando la
sensibilità del sistema nervoso agli inquinanti.
I risultati confermano che nel cervello degli embrioni di pesce zebra un certo numero di sostanze
influisce sull'attività di cellule staminali fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso centrale. L'effetto è evidente nell'espressione di uno specifico gene estremamente
sensibile agli estrogeni: il gene cyp19a1b.
Sulla base di queste osservazioni gli studiosi dell'INERIS e dell'Inserm hanno sviluppato un test per rilevare gli effetti degli inquinanti sul
cervello dei pesci zebra.
Ulteriori informazioni sono alla
pagina in inglese di questa notizia e
French National Institute for Environmental Technology and Hazards
Per saperne di più sui disruttori endocrini...
Per
saperne di più sulle cellule staminali...
( MDN )
|