Gli adolescenti obesi hanno patologie cardiache, anche in assenza di sintomi. E' quanto emerso da uno studi presentato all'Heart Failure Congress 2012, tenutosi dal 19 al 22 maggio a Belgrado, in Serbia.
L'obesità è un fattore di rischio cardiovascolare ed i cambiamenti sia strutturali che funzionali che ne
seguono sono stati dimostrati negli adulti da precedenti ricerche. Lo studio di cui stiamo parlando si è occupato del rapporto tra indice di massa corporea BMI e funzione cardiaca negli adolescenti sovrappeso ed obesi in assenza di sintomi.
Sono stati studiati 97 adolescenti sani a cui sono stati misurati peso, altezza, giro vita e circonferenza fianchi, ed è stato calcolato il rapporto tra BMI, giro vita
e giro fianchi.
In basi all'indice di massa corporea gli adolescenti sono stati divisi in tre gruppi: magri, sovrappeso ed obesi.
Attraverso l'ecocardiogramma sono state effettuate diverse misure del cuore.
Ne è emerso che gli adolescenti avevano danni cardiaci con inspessimenti delle
pareti cardiache, anche in assenza di sintomi.
La funzione sistolica e quella diastolica erano alterate e sia le misurazioni strutturali che funzionali erano in rapporto con il BMI.
Questi risultati potranno certamente contribuire a spiegare perché l'obesità rappresenta un rischio per il cuore.
Il Professor Gani Bajraktari docente di medicina interna e cardiologia all'Università di Pristina in Kosovo sottolinea
quindi l'importanza di un'adeguata educazione sanitaria nelle scuole per prevenire questi problemi.
Altri studi saranno
poi necessari anche per valutare se i danni riscontrati negli adolescenti obesi sono reversibili in caso di riequilibrio del peso.
Per saperne di più
Alcuni dati sono nella pagina inglese di questa notizia.
Fonte
European Society of Cardiology
( MDN
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