Il cambiamento d'immagine che gli altri hanno di noi produce grandi effetti sui nostri geni, specialmente del sistema immunitario.
Anche gli esseri umani, come molte altre specie, sono organizzati secondo gerarchie sociali che influiscono sull'accoppiamento e su altri comportamenti importanti per la sopravvivenza.
Un crescente numero di riscontri porta a pensare che quando gli altri hanno un basso concetto di noi la nostra salute fisica e mentale ne risentono in molti modi fino a compromettere la funzione immunitaria ed a sottoporci ad alto rischio di problemi cardiovascolari come ipertensione, patologie cardiache ed infarto.
Tuttavia si sa ancora poco su come lo stress sociale si traduce in cambiamenti fisiologici.
La conferma
molecolare di molti assunti della medicina psicosomatica arriva quindi da un nuovo studio finanziato da diversi istituti dei National Institutes of Health (NIH) negli Stati Uniti, condotto dai ricercatori della University of Chicago Dr. Yoav Gilad e Dr. Jenny Tung, quest'ultimo ora alla Duke University. Lo studio è uscito sull'edizione online del 9 aprile 2012 su Proceedings of the National Academy of
Sciences.
La ricerca è stata fatta sui macachi rhesus ed ha osservato che, in natura, le femmine ereditano lo status sociale dalle madri e rimangono nella classe sociale in cui sono nate.
Gli scienziati hanno formato 10 gruppi di 5 macachi ciascuno: in una situazione come questa la gerarchia sociale è determinata
dall'ordine con cui sono stati introdotti gli elementi nel gruppo. Più tardi sono entrati a farne parte più basso è lo status sociale.
Durante l'esperimento sono stati analizzati i livelli di espressione cellulare nel sangue di 6.000 geni.
Sono stati identificati almeno 1.000 geni per i quali, al variare dello status sociale erano variati i livelli espressi nel sangue.
Di questi, più di 500 erano molto presenti nei macachi con un'alta valutazione da parte del gruppo di macachi, e circa 450 erano più presenti in quelli con una bassa immagine sociale.
Il gruppo più rappresentato, di 112 geni, era correlato con il sistema immunitario ed i ricercatori hanno trovato che misurando questi livelli, nell'80% dei casi si poteva identificare correttamente il livello sociale dell'animale.
Nel corso dell'esperimento poi, 7 macachi hanno cambiato status ed in 6 casi su 7 la teoria è stata confermata.
La ricercatrice Jenny Tung ha osservato che questi cambiamenti dell'espressione dei geni sono un elemento inquietante ma allo stesso tempo positivo in quanto capacità di cambiare.
Questo studio permette di comprendere meglio i legami a lungo osservati tra stress sociale e fisiologia ed apre la strada a successivi approfondimenti.
Per saperne di più sullo studio e gli autori
Social environment is associated with gene regulatory variation in the rhesus macaque immune system
Auori
Jenny Tung, Luis B. Barreiro, Zachary P. Johnson, Kasper D. Hansen, Vasiliki Michopoulos,
Donna Toufexis, Katelyn Michelini, Mark E. Wilson, and Yoav Gilad.
( MDN )
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