Troppo alcol nuoce al cuore, è noto, ma non lo è l'esatto meccanismo attraverso il quale si producono i danni. L'alcolismo
sottopone a stress il cuore ed i mitocondri che forniscono energia alle cellule e che sono particolarmente vulnerabili alle disfunzioni.
Un gruppo di ricercatori ha studiato come si produce il danno cardiaco. Usando una tomografia al microscopio elettronico i ricercatori del Wadsworth Center del New York State Department of Health in Albany sono riusciti a creare le prime immagini in 3D di mitocondri ed hanno scoperto piccoli attacchi che legano i mitocondri al reticolo endoplasmatico (ER), dove è conservato il calcio.
Un indizio sul ruolo di queste giunzioni e venuto dagli esperimenti fatti insieme con il gruppo della Thomas Jefferson University di Philadelfia con cui è stata
realizzata la ricerca.
Normalmente i mitocondri prendono poco calcio, ma come si avvicinano al reticolo endoplasmatico l'assunzione cresce. L'eccesso di calcio danneggia i mitocondri interrompendo la produzione di energia e portando la cellula alla morte.
Le verifiche fatte in laboratorio hanno mostrato chiaramente che i mitocondri dei topi che avevano assunto alcol per alcuni mesi erano disorganizzati. L'obbiettivo primo della ricerca è ora l'interfaccia tra i mitocondri ed il reticolo endoplasmatico, con lo studio della lunghezza, del numero e della distribuzione dei punti di unione che potrebbe spiegare la disfunzione dei mitocondri.
Carmen Mannella, Ph.D. che ha coordinato il gruppo di ricercatori di Albany spiega che se si riesce a comprendere come l'alcolismo cronico sconvolge funzioni fondamentali come i segnali che riguardano il calcio, si può
immaginare di creare delle terapie che proteggano, intanto, il cuore di chi già ha il problema dell'alcol.
Per saperne di più
Lo studio "SR-Mitochondrial ultrastructure in the heart of normal and ethanol-fed
rats," è stato presentato ieri al San Diego Convention Center
(MDN)
|