Consegnare il proprio cuore ad un coniuge che ti sostiene può essere un eccellente modo per restare vivo.
Lo sostiene Kathleen King, professoressa emerita della School of Nursing alla University of Rochester responsabile di una ricerca della University of Rochester pubblicata online il 22 agosto 2011 su Health Psychology, una pubblicazione della American Psychological Association.
Le persone felicemente sposate, che si sono sottoposte ad intervento di bypass coronarico, hanno il triplo di
probabilità di essere vive dopo 15 anni, rispetto alle persone che non sono sposate.
Ma secondo la ricerca, i vantaggi sono diversi per uomini e donne.
Per gli uomini, in generale il matrimonio è legato ad un tasso più alto di sopravvivenza e, più è soddisfacente il rapporto di coppia, più
alto è il tasso di sopravvivenza.
Per le donne, la qualità della relazione è ancora più importante. Mentre matrimoni infelici non portano alcun beneficio, unioni soddisfacenti aumentano di 4 volte il tasso di sopravvivenza.
Per saperne di più vedi la
versione inglese di questa notizia
e
University of Rochester
(MDN)
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