Computer, smartphone,
tablets sono entrati in corsia, rivoluzionando e aiutando il lavoro di medici e infermieri, che possono accedere subito ai dati del paziente, informazioni sui farmaci, a casi di studio ed evitare errori medici. Ma
l'effetto collaterale è: la distrazione elettronica.
I sanitari sono più concentrati a guardare lo schermo che il paziente, anche nei momenti critici, usando spesso questi strumenti a scopi personali, facendo telefonate o addirittura cercando tariffe aeree low cost in sala operatoria
Uno studio pubblicato su Anesthesiology news su 439 tecnici medici ha rilevato che il 55% di coloro che monitoravano le macchine bypass parlava al cellulare durante un'operazione al cuore, e metà inviava sms. Circa il 40% ritiene che telefonare durante un intervento sia sempre poco sicuro e circa il 20% lo dice sugli sms.
Secondo Peter J. Papadakos, anestesista dell'università di Rochester Medical Center, ci sono infermieri e medici incollati a cellulari, pc e
tablet.
Alcuni ospedali sono corsi ai ripari limitando l'uso di questi strumenti nelle aree critiche, mentre le scuole di medicina ricordano agli studenti di focalizzarsi sul paziente e non sui gadget.
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